La strada è virtuosa: verso il baratro
di Marcello Foa - 21/03/2012
Primo flash d’agenzia: i consumi crollano, l’Italia è sempre più in recessione. Secondo flash: Napolitano invita a “non abbandonare la strada virtuosa”. Non mi è difficile immaginare un terzo flash d’agenzia, tra qualche mese, in settembre o in ottobre: “I consumi si inabissano, la disoccupazione s’impenna e i conti dello Stato non migliorano”.
Altro che strada virtuosa, sia detto con tutto il rispetto per il presidente della Repubblica, che non è un economista. La strada intrapresa da Monti è quella voluta dal Fondo monetario internazionale, che è già stata applicata in molti Paesi e che ha avuto sempre lo stesso decorso. Stangano .. a fin di bene, promettendo la ripresa e un futuro radioso. Ma la crescita non arriva mai e il futuro diventa sempre più cupo. Un futuro di un Paese schiavizzato dal debito e sempre più povero. Avanti di questo passo e finirà così anche l’Italia.
O sbaglio?