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Allora era tutto vero!

di Guido Dalla Casa - 05/02/2021

Allora era tutto vero!

Fonte: Arianna editrice

Non hanno neppure salvato la faccia! Le ultime vicende sul nuovo governo italiano hanno dimostrato che era tutto preordinato: il gruppetto di infiltrati nel Parlamento ha fatto partire l’operazione. Nuovo Ordine Mondiale, Bildenberg, massoneria, World Economic Forum, Grande Reset e simili hanno colpito ancora. Pur buttate giù in modo disordinato, queste parole non sono tutte fantasie.
  Con velocità incredibile, senza neppure qualche finto tentativo per far sembrare inevitabile la scelta, per il governo italiano è stato tirato fuori un nome, uno di quelli.
  Lorsignori sanno tutto di economia, finanza, azioni, obbligazioni, finte operazioni su quel denaro che ormai scorre solo attraverso il mondo virtuale, ma non sanno assolutamente niente su: l’Ecosistema, la Vita, gli altri esseri senzienti, e poi l’Anima del Mondo, anche se, bene o male, ne fanno parte. Sono concetti e valori ben più importanti. Non sanno niente neanche di come vive il Complesso degli esseri senzienti, trenta milioni di specie, né di tutte le relazioni che li collegano e li mettono in comunione con il mondo inanimato…e vogliono “dominare il mondo”!
  Quelli non sanno, né “sentono”, assolutamente nulla neppure di cosa sono loro stessi nella Natura, nella Terra, nell’Universo, cioè Sistemi molto, molto più grandi di tutta l’umanità. Qualcuno di lorsignori ha quasi novant’anni: evidentemente non sa neppure che esiste la morte, che è l’unica certezza rimasta, dopo “la fine delle certezze” (titolo di un libro di Prigogine). Altro che “grandi della Terra”!
  Che fare? Una bomba su quella palazzina di Davos, nei giorni giusti? No, le bombe non ci piacciono, sono utili solo per loro. E poi, non vorremmo mai deturpare o danneggiare le montagne: sono là da molto, molto tempo, e sono belle, ma a quelli la bellezza non interessa.
 Il disegno globale non riuscirà, se non forse per tempi brevissimi, pur con gravi danni per tutti, e per Tutto. La Terra deve difendersi da un suo sottosistema patologico che mette materia inerte al posto di sostanza vivente e distrugge i cicli vitali della Biosfera, perché questa è “l’economia” di quei signori.
  Ora andiamo a rileggere qualche anticipazione, qualche scritto fuori dal coro del pensiero unico: www.ariannaeditrice.it/articoli/il-nuovo-cantico-per-san-leibowitz .
  Così possiamo divertirci a pensare che un giorno la folla potrebbe linciare chiunque parli di PIL, spread, bond, tasso di sconto o Nasdaq. Naturalmente sto scherzando.      Poi mi viene in mente un racconto di 50 anni fa, poco divulgato, anche se di un Autore molto noto (Ira Levin): “Questo giorno perfetto”. Unica pecca: è completamente antropocentrico, mentre oggi sappiamo che gli umani valgono molto meno dell’Ecosfera cui appartengono. Come una parte rispetto al Tutto.
  E’ una vera anticipazione letteraria profetica, con qualche “coincidenza significativa”: UNI, il calcolatore che governava il mondo, era in una grande caverna in Svizzera, il denaro era sparito, c’erano solo tesserini magnetici che davano o negavano il consenso a qualunque operazione, anche sentimentale ed emotiva. Nella grande caverna vivevano i programmatori, padroni del mondo. Tutto il popolo, ormai unificato, era convinto che i programmatori non esistessero più e che UNI governasse tutto da solo, per la felicità universale.
  Fra le isole fuori dal governo di UNI c’erano le Andamane, dove oggi, in un’isoletta di 50 Kmq (Sentinel), vive una tribù rimasta intoccata dall’Occidente. Da lì parte Chip, il protagonista, che raggiunge, dopo molte peripezie, la caverna in Svizzera, dove viene applaudito ed accolto fra i programmatori, padroni del mondo. Ma Chip si accorge che anche quella vita in realtà fa schifo, quindi riesce a distruggere UNI e la caverna stessa.
 Chiediamo a lorsignori: ma vi divertite tanto? Avete mai passeggiato in un bosco, sentendo la voce degli altri esseri senzienti?