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Andiamo con ordine

di Daniele Perra - 03/10/2025

Andiamo con ordine

Fonte: Daniele Perra

A cose serve il piano Trump in 20 punti?
In primo luogo a distrarre l'opinione pubblica mentre si prepara un nuovo attacco all'Iran.
In secondo luogo, in caso di accettazione, Israele potrebbe destinare utili risorse sempre per l'eventuale attacco all'Iran.
In terzo luogo, per placare l'opinione pubblica nordamericana sempre più ostile nei confronti di Israele, nonostante l'enorme volume di denaro speso da Israele e lobby sionista per pagare "influencer" vari.
Anche se accettato, il piano non verrà rispettato da nessuno, ed in primo luogo da Israele, visto che verrebbe considerato come un tradimento dalle frange estremiste del governo Netanyahu.
Cosa prevede il piano?
Di fatto, Gaza diverrebbe una specie di porto internazionale comandato dagli Stati Uniti (stile Hong Kong prima dell'unificazione alla Cina). Anche se Trump parla di un "consiglio della pace" composto da più capi di Stato e con il criminale britannico Tony Blair in sella, saranno gli USA a comandare, e dunque pure Israele.
Si parla di un governo tecnico apolitico di palestinesi. Premesso che, soprattutto di questi tempi, è difficile trovare un palestinese apolitico (pure tra la diaspora), quando Hamas, dopo aver vinto le elezioni nel 2006, propose la creazione di un esecutivo tecnico (il cosiddetto "governo dei professori"), Israele e Stati Uniti spinsero la sempre più illegittima Autorità Nazionale Palestinese a boicottarlo in ogni modo.
Curioso il fatto che ai palestinesi di Gaza, popolazione tradizionalmente conservatrice, venga proposto un futuro di bordelli, case da gioco e nightclubs. Ma questo rientra nell'usuale crassa ignoranza americana. Un futuro nel quale, tra l'altro, solo una minima parte di loro farà da comparsa. In altre parole, gli si nega qualsiasi autodeterminazione.
La separazione definitiva tra Gaza e Cisgiordania, inoltre, cancella definitivamente l'idea di uno Stato palestinese, visto il controllo quasi totale di esercito e coloni sull'altra parte del supposto Stato polimerico palestinese.
Hamas afferma che sta studiando il piano. In realtà, come già fatto da Israele, sta studiando come fare in modo che non venga mai realizzato anche in caso di accettazione (sulla falsa riga di quanto avvenuto con gli accordi di Oslo). La pace eterna promessa da Trump è l'ennesima farsa pseudocoloniale a stelle e strisce.