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Appello al citrullo

di Augusto Sinagra - 26/07/2021

Appello al citrullo

Fonte: Augusto Sinagra

Caro e ignoto citrullo, la Costituzione riconosce pari diritti e libertà anche ai citrulli e dunque io rispetto i tuoi diritti e le tue libertà e tra queste anche la libertà di assumere tutti i medicinali che vuoi e anche il diritto, se ti fa piacere, di metterti nel deretano lo scopettone del cesso.
Credo però che anch’io, come chiunque come me, ho il diritto e la libertà di curare come mi pare la mia salute senza ovviamente mettere a rischio quella degli altri.
E la mia non è una posizione capricciosa poiché i c.d. “vaccini” non sono vaccini ma sieri genici dei quali l’AIFA non garantisce né la sicurezza e né l’efficacia. Le stesse Case produttrici li qualificano come prodotti “sperimentali”.
Tu vuoi fare da cavia e io no. Rivendichiamo una uguale libertà. Io, in caso di bisogno, chiederò terapie domiciliari tempestive che portano a guarigione, considerato anche che il c.d. vaccino offre solo rischi e nessun beneficio e poi il vaccinato è sempre contagiabile e contagiante.
Perché allora questa parossistica campagna per la vaccinazione che ha bisogno di incentivi, minacce e ricatti? 
Potrei spiegartelo, ma tu sei citrullo e non capiresti. Ti dico solo una cosa: i dati al 24 luglio 2021 dell’European Medical Agency per il territorio dell’Unione europea e con riguardo ai prodotti medicinali della Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Janssen sono i seguenti 17.503 morti e 527.907 eventi avversi. 
Potresti obiettarmi che il governo che vuole condizionare all’assunzione dei vaccini oltre ogni limite della legittimità e anche in violazione della Costituzione, non è certamente composto da citrulli.
In questo caso dovrei darti ragione, ma il problema è proprio questo: al governo non ci sono citrulli (forse qualcuno sì ma non tutti) ma ci sono soggetti dei quali aver paura.
Tutto ciò premesso, caro citrullo, ti rivolgo un appello affettuoso: fai come vuoi ma non rompere la minchia a chi non la pensa come te.