Chiunque di noi una mattina potrebbe trovarsi l'antiterrorismo che gli bussa alla porta solo perché ha scritto qualcosa di "disallineato"
di Daniele Scalea - 13/05/2021
Fonte: Daniele Scalea
Una fonte fidata mi ha girato i tweet "incriminati" di uno degli 11 indagati per aver offeso l'onore del PdR. Non Gervasoni né la Totolo, ma una persona qualsiasi.
Quei tweet sono, a mio giudizio, delle banalissime espressioni di opinioni, critiche ma prive di ingiurie e men che meno di minacce. Per intenderci: roba che in Russia si potrebbe tranquillamente scrivere di Putin senza subire conseguenze.
Dopo averli letti non riesco a togliermi dalla testa che chiunque di noi una mattina potrebbe trovarsi l'antiterrorismo che gli bussa alla porta solo perché ha scritto qualcosa di "disallineato".
Una cosa inimmaginabile fino a pochi anni fa, ma al pari di tante altre che invece stanno avvenendo in questi mesi. Siamo su un piano inclinato, la palla rotola giù a folle velocità e non sappiamo se si fermerà prima di raggiungere il fondo. E sul fondo c'è quella parolina che comincia con D e finisce con A. Nove lettere. Non vendo vocali che non voglio guai con la giustizia per spaccio di verità scomode.