Com'è bella, la guerra cognitiva...
di Enrico Tomaselli - 27/05/2025
Fonte: Enrico Tomaselli
La mistificazione verbale è una delle cose che riescono meglio, in occidente; e gli sciacquapalle mediatici dei vassalli politici ne sono dei veri campioni.
Prendi il festival di Cannes. Tra i premiati c'è - dicono i media - il regista "dissidente" iraniano Jafar Panahi. Panahi, per ritirare il premio, è andato a Cannes dall'Iran, e in Iran è poi tornato dopo la cerimonia. Se ne deduce che vive tranquillamente lì. Magari non è d'accordo col governo, magari è un oppositore.
Però anch'io non sono d'accordo col governo (neanche con l'opposizione, quanto a questo...). E penso che siamo proprio tantissimi, nella medesima condizione. Quindi rivendico lo status di "dissidente" anche per me stesso, e per tutti coloro che 'dissentono' rispetto alle politiche del governo del proprio paese.