Decidono loro se...
di Antonio Catalano - 05/12/2025

Fonte: Antonio Catalano
Ne ho piene le palle di questa sinistra che pretende d’essere giudice universale dei comportamenti umani, stabilendo quali siano quelli giusti e quali i sbagliati, che decide cosa è legittimo e cosa no, chi va messo al bando e chi invece può prosperare nella notorietà, chi può dirigere un’orchestra e chi no, quali libri leggere gli altri al rogo, addirittura quali siano i pensieri giusti e quali quelli cattivi, che l’affettività è un corso da tenere a scuola e negli asili nido.
Ne ho piene le palle di questa sinistra che odia la maggioranza e che odia il popolo, che esalta le minoranze ma solo quelle che le fanno comodo, che considera se stessa alfa e omega della vita politica, sociale e culturale, che si indigna (o signora mia!) per ogni espressione verbale, umana, culturale che non rientri nei suoi demenziali quanto mortiferi parametri, gli unici da ammettere, gli unici da imporre.
Ne ho piene le palle di questa sinistra che decide lei se una violenza è violenza, con gli antagonisti (antagonisti a chi?) a deliberare se fare o non fare lezione a scuola o all’università, se una conferenza un dibattito un presidio e ogni altra manifestazione siano legittimi oppure no.
Ne ho piene le palle di questa sinistra che decide lei come parlare, se con asterischi o schwa, con quali verbi, avverbi, sostantivi, aggettivi, segni di interpunzione, qual è il tema giusto da trattare, se e come puoi discutere di ambiente di vita di morte di amore di libertà.
Ne ho piene le palle di questa sinistra che decide lei se è giusto o no vaccinarsi, se è giusto o no allevare come meglio si crede i propri figli e se sottrarli o meno ai genitori, che va bene dare farmaci bloccanti della pubertà a bambini con “disforia di genere” e avviare percorsi di "transizione di genere", che non esistono sessi ma generi, che non esiste mamma e papà ma genitore 1-2-3…, che viva l'utero in affitto, alla faccia della non mercificazione del corpo della donna, che pretende di indottrinare i bambini sin dall’asilo nido per imporre la propria malsana e innaturale idea di vita e di mondo, che si è umani solo a condizione che si facciano entrare tutti i migranti del mondo… tranne poi fregarsene di loro una volta arrivati.
Ne ho piene le palle di questa sinistra che decide lei come e quando includere, quali i preti bravi e quali quelli cattivi, che non esiste il buon senso… ma solo quel loro insopportabile arrogante, presuntuoso, borioso, intollerante, esclusivo, snob, elitario pensare d’essere la rappresentazione del BENE… mentre ne sono semplicemente i demoni.

