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Fine dei giochi: la guerra in Ucraina diviene una realtà

di Luciano Lago - 01/04/2021

Fine dei giochi: la guerra in Ucraina diviene una realtà

Fonte: controinformazione

In risposta alle azioni di Kiev, la Russia ha schierato 53 gruppi tattici in Crimea.

L’esercito russo ha iniziato a schierare 53 gruppi tattici di battaglione al confine con l’Ucraina, di cui, al 30 marzo 2021, 28 BTG sono già stati dispiegati e messi in massima allerta, mentre il resto delle forze verrà dispiegato nelle prossimo settimane.
Al 30 marzo, 28 battaglioni di gruppi tattici del nemico si trovano lungo l’intero confine di stato dell’Ucraina, nei territori temporaneamente occupati e in Crimea. Sono previsti rinforzi, più altri 25 BTG ”, ha segnalato il comandante in capo delle forze armate ucraine, Ruslan Khomchak.
Lo stesso ha anche detto che le formazioni ucraine erano posizionate a Donetsk e Luhansk Oblast e in direzione della Crimea.

Contrariamente alle dichiarazioni dell’Ucraina, è noto che il trasferimento di equipaggiamento militare russo al confine con l’Ucraina e il dispiegamento di gruppi tattici di battaglione è associato alla concentrazione (già avvenuta)dell’esercito ucraino al confine con la Crimea.

Allo stesso tempo, gli esperti attirano l’attenzione sul fatto che la Bielorussia sta anche concentrando le sue truppe nelle regioni meridionali, praticando esercitazioni offensive e difensive, che è ovviamente associata all’attuale manovre dell’AFU (es. ucraino) che prepara un attacco alla LPNR, sebbene non ci siano i commenti ufficiali da parte di Minsk su tale questione.

Gli osservatori si aspettano che una data potenziale di ostilità in Ucraina orientale e Crimea sarebbe tra il 15 aprile ° e 25 ° , quando c’è meno umidità, e le strade sono più facili da attraversare.
Allo stesso tempo sono previsti colloqui ai massimo livelli fra Russia, Germania e Francia senza la partecipazione dell’Ucraina. Presumibilmente, Mosca mira a bypassare Kiev e raggiungere un accordo direttamente con l’Occidente sul futuro geopolitico dell’Ucraina.


Parlando a Mosca il 29 marzo, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha confermato ai giornalisti che sono attualmente in corso i preparativi per una videoconferenza tra il presidente russo Vladimir Putin e gli altri leader del formato Normandia il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron, con il conflitto in Ucraina impostato che mantiene un posto di rilievo nell’agenda trilaterale. (South Front )


Nota: Il presidente ucraino Zelensky non è stato invitato anche perchè è risaputo che questi prende ordini direttamente da Washington e Mosca ritiene inutile parlare con tale personaggio che ha sempre detto il contrario di quello che poi ha fatto, dimostrando la sua totale subalternità.
Tuttavia i giochi di prestigio di Zelensky sono giunti al termine visto che gli ambienti radicali ucraini stanno sospingendo alla guerra, sobillati dagli USA e dalla NATO che manderanno avanti le truppe ucraine per saggiare le difese e la reazione russa.


Zelensky e il suo entourage sono caduti in una trappola e le spese le faranno le truppe ucraine che si troveranno nella morsa della guerra voluta da Washington e dai suoi sodali britannici e canadesi che hanno inviato forze in Ucraina per dare la sensazione ai generali ucraini di poter scatenare una guerra lampo contro il Donbass e la Crimea.
Sarà inevitabile assistere ad una nuova carneficina sul fronte orientale e qualcuno per questo dovrà pagarne le conseguenze.