Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / I golpisti. Dal governare contro il Popolo, al governo senza Popolo

I golpisti. Dal governare contro il Popolo, al governo senza Popolo

di Paolo Borgognone - 21/09/2018

I golpisti. Dal governare contro il Popolo, al governo senza Popolo

Fonte: Paolo Borgognone

A "Otto e Mezzo", nel solito monologo a 4 tra altrettanti giornalisti che la pensano allo stesso modo su tutto (ossia, W la Ue!, Abbasso Salvini!, Abbasso Orban!, Abbasso i populisti!, le coordinate della trasmissione sono, più o meno, sempre queste), un allucinato Giampaolo Pansa ha evocato l'ipotesi del "golpe militare" di Esercito, Carabinieri e Polizia per "liberare" il Paese dal governo Salvini-Di Maio. Modello cileno per Pansa? A Giampà, ma che nun lo sai che ar giorno d'oggi non c'è più bisogno di mandare i militari a fare il lavoro sporco per i banchieri, i magnati della finanza internazionale e gli industriali super-ricchi? Oggi, queste classi sociali i colpi di Stato li fanno in prima persona, con l'arma "borsistica" dello Spread, i finanziamenti alle "rivoluzioni colorate" e quant'altro... Resta il fatto che, ormai, il fondo è stato ampiamente toccato da parte di un mainstream ideologico liberale la cui isteria pro-Ue è divenuta tale da evocare, apertamente, il golpe militare per "abbattere il governo" (espressione utilizzata, letteralmente, da Pansa).

PS come avrebbe reagito, in studio, la conduttrice del programma se il golpe militare fosse stato evocato a parti invertite, ovvero propinato da un giornalista "populista" per rovesciare un governo "libberale" e filo-Ue? Inoltre, Pansa lo sa che il governo "giallo-verde", piaccia o meno, ha il consenso del 60% circa dell'elettorato? E poi, questi, si permettono di definire "antidemocratico" Orban. Beh, caro Pansa, non mi sembra una soluzione molto "democratica" quella che comporta il rovesciamento, per via militare, di un governo che gode di un consenso popolare pari al 60% degli elettori... Mi chiedo quando questa cricca di liberal che detiene le leve del mainstream si degnerà di tener presente il principio, piuttosto elementare tra l'altro, secondo cui il "plebiscito" dei popoli conta di più, a costituzione vigente, del plebiscito dei mercati...