Il Nobel per la guerra
di Andrea Zhok - 10/10/2025
Fonte: Andrea Zhok
Comunque il Nobel per la Pace alla venezuelana Maria Corina Machado è in perfetta sintonia con il cambio di nome del ministero della Difesa americano in ministero della Guerra.
Visto anche il grande precedente di Obama lo si potrebbe chiamare, senza tanti patemi, premio Nobel per la Guerra.
Dopo tutto, con le cannoniere - pardon, le portaerei - americane davanti alla costa venezuelana, con il chiaro mandato di rovesciare il governo Maduro, quale umile contributo poteva dare l'intellighentsia europea?
Armi non le potevano mandare (non sono ancora riusciti a comprarle dagli americani, per fare in tempo a portarle in supporto agli americani).
Genuflessioni, donazioni, ius primae noctis, abbiamo già dato.
Cosa ci restava come europei?
Ah, ecco, possiamo giocarci gli scampoli residui della famosa "autorevolezza morale del Vecchio Continente".
Possiamo conferire una bella botta di supporto morale alla spallata militare in vista, conferendo il premio Nobel a un'attivista venezuelana antigovernativa, distintasi nella vita per essere... un'attivista venezuelana antigovernativa, educata a Yale, antichavista, filoatlantista, neoliberista, ma che comunque resta umile. Pronta a farsi carico dell'onere del futuro governo, nello sciagurato caso in cui a Maduro capitasse qualcosa.