Karma Grillino

Nel suo editoriale Marcello Veneziani pone l'attenzione sulle possibili ragioni dietro l'accusa di stupro ai danni del figlio di Beppe Grillo, che nel luglio scorso fu protagonista insieme ad altri tre ragazzi di uno stupro ai danni di una giovane Italo-svedese.

Nel video, il comico genovese in comprensibile stato di disperazione, accusa gli inquirenti di aver atteso due anni prima di voler rinviare a giudizio il figlio diciannovenne.

Ecco, le il fattore temporale non è casuale se si ricorda che quando la vicenda era lontana dai riflettori dei grandi giornaloni, solo un mese dopo arrivò la crisi di Governo giallo-verde.

Ebbe ragione da vendere Vittorio Sgarbi sulle ragioni dell'avvicinamento da parte deo 5S col PD,  nell'interesse di Grillo di ingraziarsi la magistratura da sempre arma del PD.

Partiranno anche le inchieste contro Salvini  che proprio negli scorsi giorni ha ricevuto l'accusa di sequestro di 147 persone per il caso "open arms".

Cos'hanno in comune le due cose?

Nel primo caso eliminare dalla scena Beppe Grillo, per far rientrare Giuseppe Conte e metterlo a capo del partito pentastellato di modo da garantire un alleato stabile nella coalizione col Partito Democratico. 

Dall'altro, neutralizzare Salvini, magari spingendolo ad abbandonare le redini della Lega con al suo posto Giorgetti o un esponente a lui contiguo.

Creare le basi del nuovo centro sinistra ed addomesticare la Lega, togliendole definitivamente qualsiasi velleità sovranista con il filoeuropeista Giorgetti garante dell'operazione. Anche i presunti dissapori ed il gelo che i giornali mainstream continuano a insinuare tra Salvini e la Meloni vanno in tale direzione.. Con un futuro di Draghi al Quirinale sempre più probabile, la sinistra si troverebbe orfana di un suo PdR o perlomeno non così legato ad essa e con un centro destra lanciato verso le elezioni con stime che partono con una base del 40%, i poteri forti Italiani con la magistratura usata come arma impropria, devono preparare il terreno da qui alle prossime elezioni, con sullo sfondo una nuova legge elettorale. 

Ricordiamo che nel 2023 ci saranno le elezioni presidenziali anche in Francia con la Le Pen pronta a prendersi l'Eliseo. Scongiurare una alleanza antieuropeista italo-francese, in tempi dove la crisi pandemica coincide con la crisi di leadership tedesca, diventa fondamentale. 

La vicenda del figlio di Grillo, aldilà della gravità del fatto in sé e della reazione squallida del leader pentastellato che non mostra un minimo di empatia per la ragazza vittima dello stupro e riduce il fatto ad una bravata di quattro coglioni adolescenti, ha ragioni legate ai futuri equilibri di potere sul territorio nazionale.

L'esito dei due processi che coinvolgono sia il leader leghista che emotivamente il leader dei 5S, potrebbero essere molto simili e dipenderanno dalla decisione dei due di farsi da parte.