L'Europa inesistente

di Fabio Filomeni - 19/08/2025

Fonte: Fabio Filomeni

Questa foto immortala un'Europa che non esiste. È per questo che sono andati alla corte di Trump ben sette capi di Stato europei, perché non esiste una potenza europea in grado di parlare con una voce univoca. E allora i vassalli, più che sul futuro dell'Ucraina, sono andati a prendere istruzioni sulla futura governance bipolare che Trump vorrebbe rinnovare dopo l'incontro in Alaska con Putin. 
Il nuovo principe della Casa Bianca, infatti, li ha letteralmente spiazzati facendo quella che negli scacchi è nota come "mossa del cavallo": accordandosi direttamente con la Russia ha saltato a piè pari l'Europa. Gli Stati Uniti, dalla caduta del muro di Berlino, hanno pazientemente tessuto la tela per mantenere divisa l'Europa dalla Russia (che è anch'essa parte dell' Europa). Lo hanno fatto perché temevano una possibile unione euroasiatica che sarebbe divenuta vera potenza economica e militare concorrente. Adesso, per gli USA, è giunto il momento di andare all'incasso spartendosi l'Ucraina e riallacciando i rapporti economici e commerciali con quello che hanno trasformato nel più acerrimo nemico degli europei: l'orso cattivo russo.
E l'Europa muta e rassegnata. Perché la UE non è in grado (né mai potrebbe) rappresentarla politicamente. E continuiamo a essere vassalli in balia del signore di turno nella dimora della Casa Bianca.