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La capacità è come il coraggio di Abbondio: chi ne è privo non può dotarsene a comando

di Andrea Colombo - 28/10/2020

La capacità è come il coraggio di Abbondio: chi ne è privo non può dotarsene a comando

Fonte: Andrea Colombo

L'argomento che viene più frequentemente opposto a chi si permette di criticare il governo è che la situazione è uguale o peggio in tutta Europa e dunque il povero Conte non ha colpe. Come titola il giornalista di regime del Fatto: "Covid, governo ladro".
Probabilmente è vero. Qualunque cosa avesse fatto il governo la seconda ondata sarebbe arrivata. Ma è anche un'argomentazione ipocrita e faziosa, perché quello che il governo avrebbe potuto e dovuto fare sarebbe servito non a fermare il contagio ma a "convivere con il virus", cioè a limitare fortemente il disagio, la sofferenza e la sensazione di abbandono della popolazione e a minimizzare le conseguenze della crisi. Con 5 mesi di tempo e 37 mld per la sanità a disposizione farlo era non solo possibile ma doveroso.
Faccio alcuni esempi concreti, giusto per evitare la lagna di quelli che, non sapendo cosa dire, si trincerano dietro uno stupidissimo "Tu cosa avresti fatto", secondo una logica più da osteria che da bar. Proposte peraltro avanzate, quasi tutte, anche in Parlamento dai più lucidi deputati e senatori, e ce ne sono anche se sono pochini.
Piano urbano per lo scaglionamento degli orari per evitare l'affollamento dei mezzi pubblici. Ricorso ai mezzi privati per potenziare il tpl senza aspettare anni (possibile solo col Piano sugli orari: i pullman sono grossi). Costruzione di centri di ospitalità temporanea per i positivi asintomatici o con sintomi leggeri (non pare ma è il problema principale perché gli anziani soli, che sono moltissimi, non hanno altro posto dove andare se non l'ospedale, anche con pochi sintomi, e determinano la saturazione dei Pronto soccorso e delle corsie). Potenziamento della medicina di base con i medici pensionati volontari per varare l'assistenza domiciliare. Doppi turni mattina-pomeriggio almeno per le medie superiori. Costruzione di centri per il tamponamento in ogni quartiere delle grandi città. Assunzioni su vasta scala per rendere possibile il tracciamento. Intervento massiccio sugli ospedali per garantire assistenza ai malati non di Covid, che non arrivando (ancora) alle prime pagine sono dimenticati e le vittime su quel fronte saranno alla fine moltissime.
Un governo che non fa tutte queste cose e altre ancora è perdonabile. Un governo che non ne fa neanche una è colpevole e inetto.
Andrebbe approntato subito un piano di sostegno reale per quando, tra non molto, la crisi sociale diventerà di dimensioni paurose. Un governo inetto sarà colto di nuovo di sorpresa da un'emergenza prevedibile e prevista. La capacità è come il coraggio di Abbondio: chi ne è privo non può dotarsene a comando.