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Lupo non mangia lupo

di Antonio Catalano - 20/01/2022

Lupo non mangia lupo

Fonte: Antonio Catalano

La dimostrazione del fatto che intorno a tutta questa maledetta faccenda si gioca una sporca partita, fatta di intese e accordi sotto banco, ce lo dimostra l’intervento del neo eletto presidente del Consiglio di Stato Franco Frattini (Forza Italia) che, con decreto monocratico (cioè emesso da un giudice singolo), sospende la sentenza con la quale il Tar del Lazio aveva annullato la circolare Speranza “vigile attesa e tachipirina”; circolare, ricordiamolo, che nella realtà di questi due anni ha impedito (tranne a quei volenterosi e coraggiosi che hanno continuato a onorare il giuramento iniziale) che i medici continuassero a fare i medici, cioè a prescrivere i farmaci necessari per contrastare l’insorgere di complicazioni. Il Tar del Lazio era stato lapidario sul punto: «[…] La prescrizione dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), contrasta con la richiesta di professionalità del medico e con la sua deontologia professionale, imponendo, anzi impedendo l’utilizzo di terapie da questi ultimi eventualmente ritenute idonee ed efficaci al contrasto con la malattia, come avviene per ogni attività terapeutica».

CONTRASTA CON LA RICHIESTA DI PROFESSIONALITÀ DEL MEDICO E CON LA SUA DEONTOLOGIA PROFESSIONALE, IMPONENDO, ANZI IMPEDENDO L’UTILIZZO DI TERAPIE DA QUESTI ULTIMI EVENTUALMENTE RITENUTE IDONEE

Più chiaro di così! Frattini, appena eletto all’unanimità, va in soccorso del ministro Speranza, dimostrando a chi, per ingenuità e credulità, ancora pensava che davvero ci fosse della buona fede in tutta questa faccenda. Il famigerato protocollo della vigile attesa quante morti ha sulla propria coscienza? Quante morti si sarebbero potute evitare se si fosse intervenuto a tempo e con le giuste terapie, come si è fatto con la gente che “conta” (vedi il prof. Galli)? Intanto medici seri onesti e coraggiosi, solo perché hanno continuato a fare il proprio dovere sono irrisi, messi alla berlina, sospesi. Come accade al dott. Gerardo Torre per il quale si riunirà il 28 gennaio l’ordine dei medici di Salerno per decidere sul provvedimento di sospensione.
Lupo non mangia lupo, si sostengono e si coprono vicendevolmente, intanto che il popolo nervosamente si azzuffa abilmente aizzato da questi malfattori. Una volta si diceva: Addavenì!