Ma chi è Merz, se non l’uomo di Black Rock in Germania?
di Martino Mora - 19/12/2025

Fonte: Martino Mora
Friedrich Merz, il cancelleriere tedesco liberal-conservatore (Cdu) vuole usare soldi russi (pudicamente chiamati “asset”) per finanziare l’esercito ucraino, ed é sostenuto in questo folle progetto dal liberale francese Macron e dal laburista britannico Starmer.
Ma chi è Merz, se non l’uomo di Black Rock in Germania, di cui è stato a lungo un alto dirigente? E chi è Macron se non un ex dirigente della banca Rothschild?
Siamo nell’epoca dei burattini, o se preferiamo delle marionette. Come Draghi, ex dipendente di Goldman Sachs, imposto all’Italia nel 2021 con un ricatto finanziario. Anche Draghi, guarda a caso, è caricaturalmente antirusso come Merz e Macron.
Aveva ragione il vecchio Spengler. Nella era della Zivilisation - la civilizzazione decadente e senz’anima - la lotta finale è quella tra Cesare e l’Oro. In Russia c’è un Cesare. In Occidente conta solo il denaro, la pluto-crazia mascherata da democrazia. Cioé l'Oro.
Se non comprendiamo che stiamo vivendo lo scontro tra Cesare e l’Oro, non abbiamo capito granché.
Al contrario di quello che ritengono i nostri propagandisti mascherati da giornalisti, che esaltano la "democrazia" plutocratica contro le autocrazie malvage; il dominio impersonale del denaro é molto peggio di quello di un Cesare. Che può essere buono o cattivo. Mentre il primato della finanza usuraia sulla politica è sempre cattivo.
Per usare un’altra celebre dicotomia del pensiero politico, quella di Carl Schmitt, il Mare (mercato, tecnica, globalizzazione, dirittismo) si oppone alla Terra (tradizione, religione, politica sovrana ), o meglio a ciò che ne rimane, nella sua forma- moderna e quindi largamente imperfetta - del cesarismo. Personalmente non ho dubbi su chi preferire.
Putin non è certo perfetto. Ma gli altri sono abominevoli marionette.

