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Per i sinistrati che continuano a blaterare di irreversibilità del processo di globalizzazione

di Carlo Formenti - 06/01/2020

Per i sinistrati che continuano a blaterare di irreversibilità del processo di globalizzazione

Fonte: Carlo Formenti

Per i sinistrati coglioni che continuano a blaterare di irreversibilità del processo di globalizzazione, cito integralmente dall'articolo di Danilo Taino sul Corriere della Sera (4 gennaio 2020) che, prendendo le mosse dall'assassinio di Soleimani, scrive:
"il 2020 si apre con un'affermazione definitiva: il mondo della globalizzazione non esiste più, la geopolitica ha preso la guida della realtà (...) I riferimenti con i quali abbiamo vissuto per alemno tre decenni sono crollati: il sistema economico si sta frammentando e, dopo l'episodio di ieri, rischia di andare in pezzi, le tensioni tra Stati alzano i muri e influenzano i prezzi più di quanto possano fare le banche centrali". Questo e molto di quanto segue (non sto ritastierizzare tutto), ove si consideri che è il parto di un autore che ha sempre teorizzato il primato dell'economia e dei mercati aperti sulle "vecchie logiche" della politica e degli Stati nazione è un'ammissione di portata epocale. Non c'è da stupirsi che venga dal giornale della grande borghesia italiana: i capitalisti capiscono dove tira il vento sempre prima dei loro lacché (soprattutto dei loro lacchè "di sinistra").