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Smontiamo le bufale dei plasticofobi

di Miguel Martinez - 06/10/2019

Smontiamo le bufale dei plasticofobi

Fonte: kelebek

Abbiamo sentito molta gente dire questa storia del clima è una bufala inventata dalla mamma di Greta per vendere il suo libro, dovremmo pensare piuttosto ai problemi veri, come la plastica...

Ci siamo rivolti a Franco Bottiglia, docente di Plasticologia Teorica dell’Università della Media Marecchia e fondatore della rivista Non ci casco!, per chiedergli se questa distinzione ha senso.

Franco ci riceve nel suo studio, sotto la foto degli astronauti che sbarcano sulla Luna, sul tavolo il modellino di un reattore nucleare.

Entra subito in argomento…

“No, guai a fare questi distinguo!

Io al mio amico Trichichi gli dico sempre, tu ci metti in guardia dalle bufale sul clima, ma lo sai perché ce le stanno propinando? Lo sai? Vogliono mettere fuorilegge la plastica, ecco dove vogliono arrivare i poteri forti!

Cominciano cercando di toglierci i piccoli piaceri della vita, facendo la guerra alla spensieratezza, dicendo “basta con l’usa e getta!”

Ma sapete quanti posti di lavoro si perderebbero se la gente iniziasse a riutilizzare gli stessi contenitori? Sapete quante famiglie si troverebbero sul lastrico? Non solo nell’industria della plastica, pensa a quelli che raccolgono i rifiuti, a quelli che li trasportano…

Come Adolf Hitler, i plasticofobi cianciano di salute

bene, sono andato a controllare le statistiche, assieme ai ricercatori di ventidue paesi, abbiamo interpellato centinaia di fonti.

Allora, sapete quanti morti ci sono stati l’anno scorso, uccisi da pistole di metallo, in tutto il mondo?

E sapete quanti sono stati uccisi da pistole di plastiche?

Franco Bottiglia tira fuori un complesso diagramma, pieno di numeri e assi cartesiane.

Guardate queste sono statistiche scientifiche, certe, non come le bufale che sparano i plasticofobi… che hanno imparato da Goebbels, più è grossa la bugia, più la gente ci casca, purtroppo.

Ma quando li metti con le spalle al muro con la verità, scappano: io ho organizzato un convegno proprio su questo tema, invitando anche grandi esperti di sicurezza.

E siccome non abbiamo nulla da nascondere, ho invitato anche i principali plasticofobi a intervenire, niente, non si è presentato nemmeno uno, i vigliacchi.

Siccome la plastica non ha mai ucciso un essere umano, hanno ripiegato sui delfini e le tartarughe che muoiono ingoiando i sacchetti.

Anche qui siamo andati a vedere le statistiche, quelle vere, non le foto strappalacrime degli animaletti che mandano in giro per ricattarci.

Bene, sapete quanti pesci si mangiano i delfini ogni anno nel Mediterraneo, che avrebbero invece potuto dare lavoro ai pescatori e nutrire i nostri bambini?

A proposito dei bambini… i nuovi nazisti plasticofobi li trattano come i bambini ebrei che non potevano entrare nei negozi per ariani: in Calabria ci sono spiagge intere in cui i bambini non possono correre liberamente, e lo sapete perché?

Perché le tartarughine ci fanno le uova, poverine!

Ecco, i bambini degli ecoradicalchic hanno le piscine, e non ci pensano ai poveri bambini della Calabria, che magari vorrebbero avere anche una spiaggia con tutta quella varietà di colori vivaci che solo la plastica sa dare.

E parlando di bambini, sai quanti bambini africani che a Natale non avrebbero trovato nulla sotto l’albero, anzi nemmeno un albero, oggi nelle discariche trovano abeti interi di plastica, un paradiso di giocattoli gratuiti di forme bellissime, proprio gli stessi giocattoli con cui hanno potuto giocare i bambini del ricco Occidente, perché la plastica è anche questo, è democrazia!

Ecco i plasticofobi razzisti vorrebbero commettere il delitto di far sparire il sorriso dai loro volti innocenti.

Questo odio per i bambini e l’innocenza ha qualcosa di satanico, si sente lo spirito di Malthus che aleggia…

Purtroppo noi che cerchiamo la verità scientifica, dobbiamo scontrarci con fanatici  capaci di mentire spudoratamente. Te ne do un esempio eclatante.

Anche tu avrai sentito lo slogan, “La plastica è per sempre“, non scompare mai, dicono, stanno facendo il lavaggio del cervello alle masse con questa pseudo-verità.

Bene, ho scritto un libro in due volumi che smonta questa colossale balla.

Ho girato decine di siti archeologici in tutto il mondo, ho intervistato decine di studiosi… i massimi esperti del neolitico, della storia greca e romana, persino dei Maya.

Tira un sospiro e mi guarda dritto negli occhi.

Bene, lo sapete cosa mi hanno detto tutti, senza eccezione? Nei loro scavi, negli strati incontaminati, non hanno mai trovato il più piccolo oggetto di plastica! Nemmeno nel deserto dell’Egitto, dove sopravvivono i sandali dei faraoni!

E sapete quanti anni ha la più vecchia busta di plastica mai trovata? Nemmeno sessant’anni! E questi mentitori vorrebbe farci credere alla bufala che la plastica durerebbe secoli, millenni magari!