Storie di ordinaria demenza (degli ultimi giorni)

di Andrea Colombo - 27/04/2021

Fonte: Andrea Colombo

1.Il vicedirettore del Tg1 Angelo Polimeno, per il 25 aprile, posta una foto della scheda elettorale del 20 aprile 1929, nella quale figura una sola lista, quella con il littorio, e commenta: "C'era poco da scegliere". Significato non equivocabile ma l'immagine resta e oltre tutto Polimeno è nipote di Giuseppe Bottai. Qui fascio ci cova! L'ad Rai Salini avvia una istruttoria urgente.
2.La casa editrice blocca la seconda edizione della biografia di Philip Roth, dopo che la prima edizione era stata un best seller. L'autore, W. W. Norton, è stato accusato di molestie e stupri. Le accuse sono arrivate dopo le fiammeggianti polemiche sul libro, accusato di elogiare uno scrittore colpevole di scarso rispetto per le donne. La richiesta di messa all'indice di Roth non è ancora arrivata ma c'è tempo.
3.La direttrice della casa-museo dedicata a Jane Austen avvia una severa indagine sulla scrittrice di cui cura la memoria per accertare se facesse uso di tè, zucchero e cotone rendendosi così complice del colonialismo.
4.L'assessora alla Sviluppo economico di Macerata Laura Laviano scrive un post triviale e scemo sugli uomini che si mettono lo smalto. La sinistra, invece di prenderla per i fondelli come sarebbe opportuno, s'indigna e ne chiede le dimissioni.
Conclusione: non essendo riuscita a rendere il mondo più giusto la sinistra è strenuamente impegnata nel provare a renderlo molto più stupido. E' un po' triste che oggi se uno dice "Non passerete" debba avere in mente non i Mori di Franco ma la sinistra.