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Regolamentazione Medicine Non Convenzionali: il no dalla medicina tradizionale

di Dott. Paolo Roberti di Sarsina - 08/05/2007

Regolamentazione MNC: il no dalla medicina tradizionale
Gli Scienziati dell'Associazione "Galileo2001" e del "Gruppo 2003" si sono espressi contro la regolamentazione da parte dello Stato delle Medicine Non Convenzionali...

La regolamentazione delle MNC porterebbe al loro ingresso negli insegnamenti universitari e soprattutto nel Servizio Sanitario Nazionale al pari di altre nazioni della Unione Europea.

Gli illustri colleghi affermano che lo stato deve firmare ed approvare solo ciò che ha una base scientifica.

Concordiamo pienamente con gli illustri scienziati sul fatto che la medicina debba tendere ad essere il più possibile scientifica.
Peraltro, bisogna dire al riguardo che, nonostante le difficoltà economiche e metodologiche incontrate, lo stato attuale della ricerca sulle MNC, sia clinica che di base, è tutt’altro che inconsistente, anzi è estremamente ricca di dati positivi, accessibili a chiunque voglia documentarsi con curiosità e libertà di giudizio.
Non si può peraltro non rilevare che, se si dovessero offrire ai cittadini solo i trattamenti di medicina rigorosamente basati sulle prove di efficacia (Evicence-based Medicine), anche la maggior parte dei trattamenti convenzionali dovrebbe sparire dal SSN, come, ad esempio, viene riportato in recentissimi studi pubblicati sul British Medical Journal.

Un elemento di contraddizione è il fatto che gli stessi scienziati firmatari che lamentano la mancanza di studi scientifici si sono in più occasioni pronunciati contro lo stanziamento di fondi per una ricerca esaustiva nel campo delle MNC, fondi senza i quali è molto difficile produrre le tanto richieste evidenze scientifiche.

Le migliaia di medici, odontoiatri, veterinari e i milioni di pazienti assistiti con piena soddisfazione, da costoro annoverati evidentemente nell'ennesima categoria di "diversi", continuano e continueranno a portare avanti in modo trasparente e non condizionabile l'esigenza del dialogo e della collaborazione sulla base di reciproco riconoscimento e pari dignità per una Medicina umanistica scientificamente fondata, sostenibile, ecobiopsicologica qual è la visione della Medicina Centrata sulla Persona che noi propugniamo.

Il Comitato Permanente di Consenso e Coordinamento per le Medicine Non Convenzionali in Italia (www.fondazionericci.it/comitato) che è il principale network europeo multiprofessionale e multidisciplinare di medici e pazienti delle Medicine Non Convenzionali, riconosciute dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Agopuntura, Medicina Tradizionale Cinese, Medicina Ayurvedica, Medicina Omeopatica, Medicina Antroposofica, Omotossicologia, Fitoterapia, Osteopatia, Chiropratica), esprime grandi preoccupazioni per le gravi conseguenze sociali che potrebbero venire dalla presa di posizione contro le Medicine Non Convenzionali assunta da illustri scienziati.

Dott. Paolo Roberti di Sarsina, Coordinatore del Comitato

www.fondazionericci.it/comitato