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"Missione compiuta": 48 mesi grondanti sangue...

di Felicity Arbuthnot - 11/05/2007

 
 
   


Esattamente alla data di oggi di quattro anni fa, il (presunto) Comandante Supremo dei Renitenti alla Leva atterra sulla portaerei statunitense Abraham Lincoln e dichiara: "la missione in Iraq e`compiuta". Dopo 48 mesi grondanti di sangue, cosa si puo`definire come esattamente compiuto?

* Probabilmente fino ad un milione di iracheni morti, altri quattro milioni in fuga o sfollati all'interno del Paese.

* La cancellazione della storia, dei monumenti, dei siti archeologici di quella che e`considerata la Culla della Civilta`.

* Il rapimento e il linciaggio del Presidente e dei membri del Governo legittimo.

* Il massacro dei figli e dei nipoti del Presidente.

* Cento giornalisti e trentasette assistenti uccisi. Una cifra in ordine di grandezza maggiore che in qualsiasi altra zona di guerra del pianeta (sparare ai messaggeri di questo disastro illegale? E`sembrata essere una linea politica fin dal primo giorno, letteralmente).

* Oltre trecento tra professori e ricercatori assassinati e migliaia di essi fuggiti. L'educazione della generazione a venire strappata alla gioventu`irachena, proprio nel paese che offri`per primo al mondo l'intero ambito delle materie poi studiate nelle Universita`.

* Obitori stracolmi.

* Gruppi appartenenti a sette che si aggirano per gli ospedali trascinando i pazienti via dai loro letti conducendoli alla morte.

* Oltre duemila medici uccisi, duecentocinquanta rapiti, diciottomila fuggiti.

* Palestinesi che vivono in Iraq da generazioni uccisi, minacciati e quindi fuggiti verso un' insicura terra di nessuno all'interno dell Iraq, incapaci di varcarne i confini.

* Scontri tra sette, milizie che si sono introdotte, grazie all'invasione, tra genti che hanno convissuto insieme per un migliaio d'anni.

* Ripetuti attacchi suicidi in un paese nel quale non se ne erano mai visti primi.

* Elezioni truccate, i cui risultati si sono ottenuti con minaccie di morte e di confisca della tessera per l'approvigionamento nonche`con la corruzione.

* Le torture, le morti, le sodomizzazioni, i prigionieri denudati e gli elettrodi del carcere di Abu Ghraib. Rappresenteranno per sempre l'immagine della "liberazione" e dell'esercito statunitense.


* Le innumerevoli prigioni sparse per tutto l'Iraq.

* Falluja, Samarra, Tel Afar, Ramadi, Al Quaim, Mahmoudia, Iskanderiya, Baquba, Haditha, Najav, Kerbala, Basra e le altre stragi che hanno colpito l'Iraq, troppe per essere tutte menzionate.

* Lo stupro di una bambina ed il massacro della sua famiglia da parte di soldati statunitensi.

* Lo sfondare porte alle tre di mattina per umiliare, terrorizzare famiglie e rubarne gioielli, denaro ed oggetti di valore.

* Le migliaia di persone scomparse.

* La distruzione di un' intera societa`civile con le sue istituzioni e le testimonienze dei suoi cittadini.

* Il tentato furto del petrolio iracheno. (Che non sta andando troppo bene, visto che sono stati fatti saltare in aria gli oleodotti; storicamente cio`accade ogni volta che tale furto si profila all'orizzonte).

* La distruzione di scuole ed ospedali e l'incapacita`(o la mancanza di volonta`) di ricostruirli e rifornirli.

* I miliardi di dollari previsti come aiuto all'Iraq ma mai visti in quell'immensa rapina che e`stata l'invasione americana.

* L'illegale riscrittura della costituzione.

* L'installazione di un governo fantoccio che deve rendere conto a tutti tranne che all'Iraq.

* Gli squadroni della morte, sotto gli occhi dell'America, che ne è, in quanto nazione occupante, responsabile.

* I muri, il filo spinato, i coprifuoco, i posti di blocco degni di un ghetto nella "citta`rotonda" di Mansur, Baghdad, ed in tutto il Paese.

* I soldati che vendono incredibili fotografie dei morti, dei menomati e dei torturati a siti porno per il solo gusto di sbavare siu loro corpi.

* Prendere in mano uno stato laico e tentare di trasmormarlo in una teocrazia fondamentalista.

* Avere commesso il crimine massimo di "Norimberga", una guerra di aggressione, basata su un mucchio di menzogne.


* Le richieste di dimissioni che aumentano ogni giorno.

* L'immagine degli Stati Uniti e della Gran Bretagna rovinata per generazioni e l'impossibilita`per i loro cittadini di sentirsi al sicuro in alcun posto per decenni.

* La conta dei morti all'interno delle truppe americane che si sta avvicinando alla cifra di quattromila unita` (secondo i dati ufficiali) e le migliaia di feriti gravi.

* Oltre mille miliardi di dollari di debito ed il rischio di collasso per il dollaro.

* Madrid, London, Bali, Sharm El Sheikh...[chi c'e`dietro questi attacchi terroristici?].

* Un forte dissenso diffuso quasi universalmente.

* Le parole "liberta`", "democrazia" e "liberazione" consegnate alla vergogna ed alla spazzatura della storia.

* Essere associati per sempre ad i cappucci, alle catene ai piedi, alla crudelta`ed all' illegalita`.

Ecco alcune cose che sono state compiute....

La data di oggi inoltre, segna ironicamente il decimo anniversario dall'incarico al Primo Ministro del Re dei ritardati, Tony Blair.

Due anniversari, due leader le cui reputazioni rovinate riposeranno per sempre tra le sabbie della Mesopotamia, insieme con la Convenzione dell' ONU sui Diritti dell' Uomo e quella sui Diritti dei Bambini (della quale gli Stati Uniti non sono, vergognosamente, firmatari). Due leader a cui il fantasma di Norimberga potrebbe dare ancora la caccia. Forse, invece di pregare insieme, dovrebbero mettere la parola "fine" a tutto questo e mangiare pretzels insieme. O darsela a gambe e fuggire il piu`lontano possibile.

Sentitevi liberi di fare delle aggiunte. Sicuramente molto altro e`stato tralasciato...

Felicity Arbuthnot
Fonte: http://www.globalresearch.ca
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01.05.2007

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MARCO PIOTTO