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Il vergognoso attacco al giudice Clementina Forleo

di Oliviero Beha* - 24/07/2007

Fonte: repubblicadeicittadini

   


*Portavoce di Repubblica dei Cittadini - Lista Civica Nazionale

L’attacco al giudice Clementina Forleo da parte del gruppo dirigente dei DS e del ministro della Giustizia, Clemente Mastella, attacco cui fa da sponda la solidarietà del Presidente del Consiglio,Romano Prodi, è grave e ingiustificato e ricalca, anche nelle parole, nell’arroganza delle espressioni usate e nelle motivazioni, gli abituali attacchi alla magistratura di Berlusconi e dei suoi amici. Non a caso Forza Italia pur senza le “grida” consuete si è allineata all’aggressione mediatica anti-Forleo dimostrando una volta di più ma oggi con esemplare chiarezza la complementarietà che caratterizza sempre di più la politica e i comportamenti degli esponenti di centro sinistra e di centro destra.Nel merito,poi,l’intervento di Mastella rende manifesto che il Ministro è digiuno di diritto e inventa persino norme costituzionali che non esistono. Possiamo chiedere, di grazia, al Ministro competente quale norma della Costituzione avrebbe violato il giudice Forleo? Possiamo ricordargli che confonde una legge ordinaria sulle intercettazioni indirette dei parlamentari con una norma costituzionale che non esiste? E possiamo ricordargli che è nei poteri del giudice modificare o addirittura intimare al pubblico ministero di adottare condotte che il giudice ritiene siano state omissive? Nell’interesse del miglior svolgimento del suo ruolo così delicato, un ripasso non gli farebbe male. Se da politico complementare vuole difendere chi gli pare per solidarietà di casta,siano essi D’alema, Fassino, Latorre, Grillo e altri ancora, lo faccia, ma abbia la correttezza di non chiamare in causa la Costituzione.Almeno essa è innocente.

Fonte: http://www.repubblicadeicittadini.com/