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L'universo è una donna che ride

di John Kaminski - 19/12/2005

Fonte: Comedonchisciotte

    
    Il nostro pianeta è diventato una discarica tossica perchè i rituali dell’uomo oscurano la realtà

a Barbra-renée Brighenti

“...gli uomini migliori e più saggi sono quelli che si vergognano”
- Edward Dahlberg

Al volgere lo sguardo verso un punto luminoso lassù nel cielo, si scorge solo una forma indistinta.
Avvicinandosi ad essa, con un telescopio o con una navicella spaziale, si mette a fuoco una forma più nitida e si cominciano a scorgere maggiori dettagli. Se la visuale giunge abbastanza vicina all’oggetto, ciò che inizialmente era apparso come un piccolo scintillio nel buio di colpo si tramuta in un’infinità incredibilmente abbagliante che oltrepassa di gran lunga la nostra limitata comprensione mortale. Osserva un po’ il sole da vicino, o magari quella fabbrica di nuove stelle nella cintura d’Orione e prova ad immaginare all’eventualità che ciascuno di quei gloriosi oggetti possa essere vivo, come una volta insistette Rudolf Steiner .

Guarda caso, il concetto di monoteismo ci avvolge in un alone della medesima radiosità accecante. Nulla è possibile oltre a Dio, così dicono molte persone. Guardando la luce di Dio da lontano possiamo soltanto vedere una bella stella ispiratrice. La vedono tutti a prescindere dagli insegnamenti religiosi ricevuti. Non appena familiarizziamo di più con essa vediamo le imperfezioni e le corruzioni dei mortali che pretendono di vivere per sempre e ciò nonostante manteniamo fede alla nostra convinzione che ci sia sempre qualcuno a cui rivolgerci nelle situazioni di terribile stress o di angoscia.

Nel nostro ardore d’essere tutt’uno con l’infinito ed eterno, non riusciamo a vedere le ferite causate esattamente dal rimanere attaccati a dei sistemi inquinati da false rivendicazioni dettate dalla necessità esistenziale di produrre un antidoto alla mortalità umana; delle rivendicazioni che, naturalmente, sono empiricamente false nella loro sembianza. Tali false rivendicazioni sono direttamente collegate a tutte le false guerre che ci affliggono al giorno d’oggi.

L’idea è fondamentale per comprendere il divario d’informazione cognitiva collettiva attualmente in essere nel mondo; di questo divario che altera le informazioni ne beneficiano i commercianti a dispetto di quel pollo di un consumatore credulone che finisce spennato. Ed è sempre stato così. Mercurio, il dio delle comunicazioni, ha sempre operato per chi fa la puntata più alta. La truffa di una persona è la vocazione di un’altra.

Considera il divario esistente tra i fatti accaduti l’11 settembre 2001 e quello che il mondo accetta sia accaduto.

Quando lo fai, incorrono almeno due processi mentali. Pensi a tutte le stragi che si sono verificate in nome dell’11/9 a partire da quella stessa data, e se guardi abbastanza vicino – pensi a Tonchino, Pearl Harbor, Lusitania – scorgi un panorama altamente scoraggiante della durata di 200 anni che mostra la fiera bestia del capitalismo che devasta il pianeta e poi racconta calcolate storie di eroismo ai licenziosi leccapiedi che se stanno a casa.

Che cos’è il divario dell’11/9 esattamente?

Il canuto professore di teologia David Ray Griffin, uomo rispettabile come può esserlo uno che proviene dalla società americana corrotta, ha detto l’altro giorno in una chiesa di New York City che la demolizione controllata del World Trade Center “adesso può essere provata oltre qualsiasi ragionevole dubbio” (fatto che risulta ovvio a molti di noi da ormai tre anni).

Eppure la versione ufficiale delle TV mondiali e dei quotidiani esca corporativi rimane che sono stati dei terroristi arabi a compiere il vile atto. Si tratta della linea seguita dal partito corporativo, parte di quel condizionamento sociale che tiene le masse preparate per la guerra e disposte a sacrificare i loro figli per le menzogne dei loro leaders.

Ci troviamo quasi tutti smarriti in quella nebbia distorta di dissonanza cognitiva, martellata incessantemente da Dubya ed il suo: “devo ripetere le stesse cose affinchè si riesca ad abbattere la propaganda”

I mass media considerano i loro lettori come degli automi plasmabili a piacere e non c’è verso che possano cambiare i loro modi di fare. Il discorso si collega direttamente alle false rivendicazione per le false guerre, alle prevaricazioni malsane di Judith Miller e delle migliaia di altre prostitute intellettuali che deliberatamente sviano i loro ascoltatori chiedendo il loro sostegno senza che però si pongano il minimo interrogativo circa gli omicidi di massa su grande scala.

Da un parte del divario ci sono le ciniche bugie di Dick Cheney ed i suoi personali contatti d’affari circa i dirottatori arabi e la resistenza irachena sponsorizzata della CIA e dal Mossad. Dall’altra vi è l’umana realtà di madri che muoiono, bambini deformi ed una storia assolutamente falsa come quella dell’11/9. Ad architettare gli eventi dell’11/9 e tutte le altre operazioni impuate a terzi che hanno indotto al terrore il mondo sono stati i più alti poteri nei governi d’America, Gran Bretagna ed Israele.

Intrappolata nel bel mezzo la razza umana si trova con le mani legate – ripetutamente colpita, spogliata di ogni avere ed in molti casi assassinata – nella penombra psicologica di una realtà consensuale che semplicemente non si allinea con la vera realtà emozionale del nostro beneamato mondo; per intenderci, la stessa che provi al prenderti cura del tuo piccino.

Siamo costretti a credere a delle bugie e inoltre ci viene pure chiesto di prendere delle decisioni su vita e morte basate su quelle bugie. Non è un modo proficuo di governare un pianeta.

Questa zona grigia – questo divario percettivo – che tiene all’oscuro la società umana – specialmente quegli intellettuali che pensano di sapere cosa sta succedento, ma non lo sanno... questa fondamentale distorsione su quanto si dice sia accaduto rispetto a quanto si è realmente verificato costituisce esattamente l’elemento che ci sta avvelenando.

In parole povere, l’incapacità a dire la verità ha come risultato una bugia. La razza umana sta vivendo nella menzogna perchè non si riesce a capire cosa sia la vera vita. Tutti concordiamo nel dire che la compassione nei confronti dei meno fortunati e la disponibilità a dare loro una mano è quanto ci rende umani. Invece la povertà ci rende dei criminali e coloro che se ne approfittano stanno in disparte e divengono dei proficui marionettisti. E’ tutta una bugia. Realtà umana è guardare tuo padre negli occhi e capire che lui non arriverà mai dove tu arriverai. Allora perchè ti va di prendere parte all’assassinio degli alri suoi figli?

Il figlio di Cindy Sheehan è morto per niente, è morto per una bugia. Potrai anche essere un cosiddetto attivista pacifista ma se non rovescerai il tuo governo criminale, che è l’unico responsabile per così tanto mal di cuore nel mondo – e non lo farai subito, anche tu sostieni la bugia. Finchè non lo farai, ti renderai complice di questi crimini e diverrai la vera ragione del loro esistere.

Perchè non hai fatto niente per impedirlo.

Zeus e la Dea

La Dea non ha nome che si sappia le sia stato conferito dagli uomini. Atena non era una vera dea in quanto era stata generata dalla mente di un uomo. Nelle parole di Euripide “Atena scaturì già adulta dal cervello di Zeus”. Così come anche le donne di oggi sono state indotte ad esprimere mascolinità dalle critiche alterate degli uomini padroni delle mercanzie, di cui le femmine costituiscono chiaramente la più preziosa. (Studiare il Decimo Comandamento).

Un giorno da bambino Zeus incontrò la vera Dea e di lei non si scordò mai più. In effetti nel “Greek Myths” di Robert Graves si legge come Zeus trascorse il resto della sua vita eterna a cercarla senza speranza, destinato a non ritrovarla mai più. Benedetti coloro che non sono così sfortunati.

E chi impara che il potere della casa che ci forma a tutti non è chi o cosa noi presumiamo che sia.

Il mondo gira grazie al potere delle donne, l’automatico, incessante ed istintivo prendersi cura della sua prole. E’ stato sempre così attraverso l’intera evoluzione con Madre Natura e il Padre Sole che forniscono ogni singolo ingrediente necessario agli umani per la loro crescita fino a diventare esseri meravigliosi in grado di vedere fine alla fine dell’universo e al tempo stesso di prendersi cura di un fanciullo.

La forza della madre è quella che fa andare avanti il mondo. Tutto quell’incessante lavoro dietro le quinte, senza paga, senza riconoscimento e tutti quei figli inviati per il mondo avvolti nell’amore. Non sorprende che quasi tutti i bambini se ne rendano conto automaticamente; lo capiscono col cuore, gonfiatosi d’orgoglio poco fa mentre la Mamma rimboccava loro amorevolmente la sciarpa nel colletino o mentre in una capanna somministrava al suo bimbo affamato l’ultima cucchiaiata di riso.

Le donne sono state sfrattate dal cuore dell’uomo e tramutate in merce, sebbene gli uomini spendano le loro vite ripetendo di vivere per le loro compagne. Se così fosse, il genere femminile non si sarebbe trovato avviluppato al filo spinato mentale degli uomini lungo tutto il corso della storia.

Le donne sono state obbligate a lasciare la casa e gettarsi in quel feroce mondo degli uomini dove su di loro incombe un pericolo automatico. Ci sono cose al mondo che, come lupi in agguato da una rupe sovrastante un passaggio molto frequentato, minacciano la nostra sopravvivenza. In gran parte sono le bugie dette dagli individui allo scopo di far soldi. La società poggia su di un campo minato costituito da gruppi che perseguono esclusivamente i loro interessi, che ritengono che tutto sia giustificabile a patto che il loro intento si realizzi. A tali condizioni, fintanto che le ragioni corrotte dei gruppi interessati solo a sè stessi non saranno propriamente individuati, non vi sarà spazio per alcuna discussione razionale.

Ritengo che il punto stia tutto qui. La gente riesce a farla franca con cose fuori dal mondo che un tempo neanche le loro madri avrebbero consentito loro di fare. Com’è stato possibile e perchè lasciamo che il mondo vada così?

Oggi viviamo in un mondo in cui i fattori motivazionali dei nostri gruppi sociali divengono sempre più irrilevanti. Incidenti di tipo geografico e genetico vengono cancellati dall’ubiquità universale di Internet. Nello Zambia degli osservatori in rete stanno scoprendo tutto d’un tratto d’essere in possesso di una migliore visione del mondo rispetto a dei truculenti esperti in nuove tecnologie nel pieno centro di San Francisco.

E’ ironico che l’esplosione d’informazione causata da Internet sia cominciata in America ed abbia enormemente diffuso l’istruzione del mondo, tanto che l’intero mondo adesso conosce molte più cose sull’america degli stessi americani e il quadro d’insieme non è simpatico. Le sue fauci spalancate senza pietà sono ormai sotto gli occhi di tutti.

Sai davvero cos’ha combinato il tuo paese, e quello che sta combinando? Allora ne sei complice.

Perchè la gente agisce così? Di che cosa hanno paura? Tu faresti lo stesso? Ti sei comportato come loro?

Il ritmo delle stelle

La maggiore dicotomia in qualsiasi religione di ogni tempo è il nostro bisogno di credere contro ciò in cui crediamo.

Tale sottile distinzione riguarda anche il divario tra quello che i maggiori quotidiani danno come fatto e ciò che noi sappiamo essere vero, quelle storie che gli stessi omettono di citare – come i 38 investitori israeliani che hanno tratto profito da una conoscenza anticipata degli eventi del 11/9 o dell’uomo misterioso che di recente si è fatto saltare in aria molto vicino ad un affollato stadio di football ad Oklahoma - episodio praticamente ignorato dai media. Un tale silenzio tende ad avviluppare tutti i recenti eventi catastrofici. Il meccanismo di controllo Sionista sull’interpretazione è molto più pervasivo di quanto si pensi comunemente (comincia in prima elementare ed è stato instaurato in quasi tutto il mondo).

Nel momento in cui le religioni organizzate incominciano ad inventare finzioni per giustificare il loro controllo sulle menti degli esseri umani gli stessi perdono di vista il loro vero scopo, che è quello di evolversi, svilupparsi e allevare ogni singola creatura con cui vengono a contatto. E soprattutto, di non arrecare danno.

Ma il Padre adirato dei libri ammuffiti ha le Sue leggi. Da dove le ha prese solo Dio lo sa. Questo distorto Jehovah una volta minacciò il leggendario Davide (personaggio quasi sicuramente inesistene nella storia empirica) di far violentare davanti ai suoi occhi tutte le sue numerose mogli perchè non gradiva affatto il suo modo di comportarsi.

Quello che la razza umana ha compiuto nei confronti delle sue donne lo ha compiuto nei confronti del suo pianeta – ha oltraggiato il suo stesso nido. Dopo tutto, come ho imparato di recente, l’amore ha a che fare con la resa e non con il patteggiamento.

E’ solo perchè gli uomini continuano ad essere terrorizzati della loro morte che inventano tutte queste strategie magiche per l’immunizzazione della mortalità. Ed è tutta una menzogna.

Ricorda le parole di Becker: “L’uomo è un animale impaurito che deve mentire per poter vivere”.

Il monoteismo si staglia come una nuvola scura che sovrasta l’intelligenza umana, ritarda l’istruzione scientifica con dogmi dimostrabilmente falsi branditi sopra le teste dell’umanità come quei martelli senza cuore che sono. O la pensi come me oppure perirai arso in un lago di fuoco, blatera il predicatore.

Presto a seguire (in ogni caso) la non così sottile impellenza, “ammazza l’infedele, fai fuori l’Amalek , uccidi il pagano, uccidi chiunque non è come noi”. Questo è il tuo Dio.

Non per me, grazie.

Ecco il patto, miei compagni. La mamma non passa sopra a questo tipo di comportamenti. Se lo pratichi sei perduto indipendentemente dal numero di discendenti peripatetici che la tua divinità professa di possedere.

Sei perduto perchè hai smarrito l’amore di tua madre che ti aveva tenuto vivo e prosperante lungo tutti questi millenni.

Hai perso l’amore della Madre Terra perchè non ti sei preso cura di lei. Nel caso te lo stessi domandando, lei elargisce con parsimonia l’aria che respiri, l’acqua che bevi e la vita che vivi.

Perchè mai pretendi di proteggerla quando in realtà abusi di lei? E’ perchè non capisci. Perchè non ci arrivi? Sarà perchè hai dimenticato chi sei e la razza umana è intrappolata in un’illusione di sua propria fattura, plasmata dalla paura nei confronti di un’oscurità che non può – e molto probabilmente mai protrà – arrivare a comprendere.

Ma le madri sanno dei cicli; infatti, sono un ciclo loro stesse. Col ritmo delle stelle che palpitano nel loro sangue come delle vene pulsanti sul capo glabro di un neonato, non ci sono dubbi su quali siano le priorità e certamente non ce ne sono riguardo ad intrighi geopolitici.

Le specie umana si sta suicidando non riuscendo a cogliere il legame che ha con tutto ciò che la circonda. Scindendo l’umanità in segmenti in competizione tra loro, tutti strombazzanti la loro propria ignoranza, si è data scacco da sola col suo stesso timore.

Sai bene che tua madre non lo avrebbe permesso.

Che idea hai della pace e della prosperità? Per me quella di un’allegra brigata di bimbi felici.

Cos’è che rincorriamo nella parte più vulnerabile e profonda dei nostri cuori?

Questa è la mia ricetta per la strada che la specie umana dovrebbe imboccare, volontariamente. Fallo, pianificalo e seguilo.

A che fine?
Per far sì che il ridere regni più in alto del Sole per tutto il tempo che il futuro ha da durare.
Per far sì che la Terra e i suoi abitanti elevino un segnale di speranza, compassione ed amicizia che verrà preso ad esempio in tutto l’universo come luogo in cui la giustizia è garantita a tutti (non soltanto ai ricchi come succede adesso), a prescindere dalla galassia da cui gli esseri provengono.

E’ possibile? Be, spetta a te, o no?
E’ semplicemente quello che una madre s’aspetta da te, giusto ma’?

Fonte:http://www.johnkaminski.com/
Link:http://warfolly.vzz.net/laughing.html
11.11.05

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di KOLDER