Mentre Israele e Stati Uniti ringhiano contro l'Iran, l'Aiea riconosce che Teheran collabora
di Christian Elia - 17/11/2007
Il rapporto che spiazza gli Usa |
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L'Iran si è reso disponibile nel chiarire gli aspetti del suo programma nucleare, ha assicurato l' accesso nei siti sensibili ai funzionari dell'Agenzia internazionale per la energia atomica (Aiea) e ha collaborato con gli stessi ispettori rispondendo alle richieste di chiarimento su punti controversi.
![]() ![]() Israele è furibondo per il parere emesso dall'agenzia Onu con sede a Vienna. ''Quel rapporto è una forma di negligenza criminale, che mette in pericolo la pace nel mondo'', ha rincarato la dose Wahaba, parlando oggi alla radio militare israeliana.
Gli Stati Uniti, dal canto loro, per il momento tacciono, ma non è difficile immaginare che il rapporto di El Baradei abbia spiazzato la diplomazia Usa, proprio in questi giorni impegnata a trovare l'accordo alle Nazioni Unite per nuove sanzioni contro Teheran.
Adesso la palla passa al gruppo dei 5+1, composto da Stati Uniti, Cina, Russia, Francia e Gran Bretagna, più la Germania, che dovrà tentare un nuovo approccio con Teheran. Il loro obiettivo è comunque fermare il programma nucleare iraniano, anche se dopo il rapporto di El Baradei sembra più difficile non riconoscere il diritto allo sviluppo di energia nucleare a fini civili per l'Iran. |