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War is over?

di peacereporter - 13/01/2006

Fonte: peacereporter.net

La settimana in Afghanistan e Iraq, dove la guerra non è mai finita n.2 - 2006 dal 6 al 12/1
Iraq
Il 5, 53 persone sono rimaste uccise e 148 ferite in un’esplosione presso la moschea dell’Imam Hussein Kerbala. Un kamikaze si è fatto esplodere a Ramadi, uccidendo 60 persone e ferendone 70. Un colonnello della sicurezza della provincia di Dyala è stato ferito in un agguato a Baquba, morte le sue 3 guardie del corpo. Tre autobombe sono esplose a Baghdad uccidendo 2 persone e ferendone 6. Una bomba artigianale posta a lato della strada ha ucciso 2 soldati Usa e 2 civili a Najaf, 7 i feriti. 5 militari Usa sono morti a Baghdad nell’esplosione di un ordigno artigianale.
Il 6, 2 soldati Usa sono stati uccisi da colpi di armi da fuoco a Falluja.
Il 7, un autobomba è esplosa nel quartiere al Jadida di Baghdad, contro una pattuglia della polizia irachena, feriti i 4 poliziotti e 5 civili. Un civile è stato ucciso e un altro ferito dal fuoco di soldati Usa ad un check point vicino a Baiji. Ignoti armati hanno ucciso a Falluja il dottor Ali Hussein, dell’ospedale cittadino.
L’8, un elicottero UH-60 Black Hawk è caduto nell’Iraq del nord, morti i 12 occupanti. 3 soldati Usa sono morti nel corso di operazioni di combattimento a Falluja. Un marine Usa è stato ucciso dall’esplosione di un ordigno artigianale posto a lato della strada nei pressi di Karma, a ovest di Baghdad. Un poliziotto iracheno è stato ucciso e 13 feriti nel corso di scontri con miliziani nel quartiere di Adil a Baghdad. Morto un miliziano vicino a Baiji, ucciso da truppe Usa. Miliziani armati hanno aperto il fuoco sulla folla a a Kirkuk, morti 2 civili. Ucciso in un’imboscata un ex membro del partito Baath a Hilla.
Il 9, 2 attentatori suicidi si sono fatti esplodere nella sede del ministero dell’Interno, uccidendo 28 persone e ferendone 25. Ucciso un giudice in un agguato di fronte alla sua abitazione, a nord di Kirkuk. Lo sceicco Mohammed Mosawari, vice presidente del consiglio degli ulema in Kurdistan, è stato ucciso a un posto di blocco Usa a Mosul.
Il 10, 2 attentatori sono morti nell’esplosione della bomba che stavano piazzando sul ciglio della strada a Samarra. Un miliziano è stato ucciso da soldati Usa dopo che aveva sparato sulla loro auto nei presi di Balad.
L’11, un soldato Usa e un civile iracheno sono morti nel corso di uno scontro a fuoco nel quartiere al Jadida della capitale, feriti altri 2 civili. 3 militari statunitensi sono stati uccisi, e un altro è rimasto ferito, dallo scoppio di un ordigno ai margini di una strada a Falluja.
 
 
Afghanistan
Il mullah Omar ha risposto a un’offerta di dialogo di Karzai promettendo che la resistenza talebana intensificherà i suoi attacchi. Gli ha fatto eco l’alleato Gulbuddin Hekmaryar, dicendo che l’Afghanistan rimarrà destabilizzato dalla guerra finché le truppe americane non se ne andranno.
Il 5 gennaio a Tarin-Kot, provincia di Uruzgan, 10 persone sono morte in un attacco suicida di un kamikaze talebano che si è fatto esplodere nell’affollato bazar del villaggio. Tra i morti, agenti della polizia civili. Almeno una cinquantina i feriti.
Lo stesso giorno i talebani affermano di aver ucciso 10 soldati afgani nel distretto di Tashna Dadeed, provincia di Kandahar, con una bomba fatta esplodere al passaggio del loro mezzo.
Il 7 a Jalalabad una bomba telecomandata a bordo strada è esplosa al passaggio di un camion della polizia, uccidendo un ragazzo.
Il 9 nel distretto di Shurabo, provincia di Kandahar, i talebani hanno imboscato un mezzo dell’esercito afgano uccidendo 3 soldati.
L’11 nella provincia occidentale di Farah 2 persone sono state uccise in un agguato stradale, compiuto probabilmente da banditi comuni.