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Perché sarà difficile sconfiggere Hamas (ed Hetzbollah)

di Rami G. Khouri - 06/01/2009

 

 


BEIRUT -- Si fanno molte analogie tra i continui attacchi israeliani contro Hamas a Gaza e la guerra del 2006 tra Israele ed Hetzbollah in Libano. Ecco, secondo me, le più importanti.

La prima riguarda l'origine: Hamas ed Hetzbollah non esistevano nel 1982. Il loro sorgere e la loro forza devono essere principalmente intese come una risposta all'occupazione da parte d'Israele e alle politiche di colonizzazione in Palestina e Libano, insieme ad altre ragioni secondarie.

Hamas ed Hetzbollah sono i figliastri ideologici del partito Likud e particolarmente di Ariel Sharon, la cui inclinazione alla violenza, al razzismo e alla colonizzazione come strumenti primari per gestire le popolazioni arabe occupate, partorì alla fine la volontà di resistere. Il trio che sta attualmente sviluppando l'eredità di brutalità di Sharon -- Ehud Olmert, Ehud Barak, e Tzipi Livni -- sembra per natura cieco al fatto che più forza e brutalità usa contro gli arabi, più forte sarà la risposta nella forma di più efficaci movimenti di resistenza che godano di più ampio sostegno pubblico.

La seconda analogia riguarda l'abilità tecnica. Hetzbollah e Hamas hanno costantemente aumentato la loro determinazione e capacità di usare razzi e missili per molestare e attaccare Israele. Cosa ancora più importante, sono più abili a proteggere le istallazioni di lancio da attacchi preventivi israeliani.

Il numero di morti israeliani in anni recenti è di poche centinaia, paragonate alle migliaia di palestinesi che Israele ha ucciso. Ma la distruzione e la conta dei cadaveri non sono i criteri più utili da usare in questa analisi. I veri indicatori di ciò che al momento conta sono il tormentoso senso di vulnerabilità israeliano, e il senso di crescente potenza, sfida, e capacità di reagire palestinese.

È un'orribile ma tangibile vittoria per Hamas essere semplicemente capace di tirare 30 o 40 razzi al giorno nel sud d'Israele, mentre Israele sistematicamente distrugge molte delle infrastrutture civili e di sicurezza a Gaza. La storia di David e Golia si è capovolta - esattamente nella stessa regione del sud di Israele/Palestina dove l'episodio biblico ha avuto luogo.

La natura della frustrazione e dell'impotenza che Israele sente è riflessa nei suoi bombardamenti sull'Università Islamica e sul palazzo del parlamento di Gaza - simboli del genere di modernità e democrazia che Israele e gli USA affermano di voler promuovere nel mondo arabo, ma che, in pratica, trovano molto più agevole bombardare. Palestinesi e Libanesi pagano un prezzo molto alto per la loro fermezza, la loro resistenza, le loro "vittorie" - ma fino a che qualcuno non offrirà un modo più economico di far fronte alla violenza in questo conflitto, probabilmente vedremo la continuazione di questo ciclo di combattimento per un po' di tempo.

Le immagini televisive di bambini morti e altri civili innocenti a Gaza generano un tremendo desiderio di battersi tra i Palestinesi e altri sostenitori nel mondo arabo e altrove. Gli israeliani rimangono ciechi al fatto che gli arabi rispondono alla brutalità al loro stesso modo. Una maggioranza di israeliani, in base a sondaggi di questa settimana, mostrano di credere che hanno il diritto di rispondere ad attacchi contro di essi usando una violenza indiscriminata contro i civili palestinesi - ma i palestinesi non hanno lo stesso diritto di reagire quando sono attaccati da Israele. Perché c'è un doppio standard? Una conseguenza di questo atteggiamento barbaro e razzista di molti israeliani, particolarmente quelli al governo, è stata la nascita, lo sviluppo, e il rafforzamento di Hamas e Hetzbollah, e la loro capacità di reagire con sufficiente abilità da costringere Israele ad accettare un cessate il fuoco.

La terza analogia riguarda la convergenza tra religione, nazionalismo, governo e politica. Sia in Palestina che in Libano, i sistemi politici laici prevalenti sono risultati disfunzionali, corrotti e incapaci di proteggere la società contro l'aggressione israeliana, lo scontro interno e la criminalità. Movimenti come Hamas ed Hetzbollah si sono sviluppati in larga parte per riempire il vuoto di buon governo, sicurezza contro gli attacchi isrealiani, e l'ordine interno. I risultati sono stati misti, con successi in certe aree ma anche un'intensificazione del combattimento e della distruzione in altri.

Cercare di screditare questi movimenti accusandoli di qualche fondamentale trasgressione - ad esempio, che usano il terrorismo, portano armi, vanno d'accordo con Siria e Iran, sposano una agenda islamica - non li discrediterà e non li distruggerà. E ciò per via della maniera strutturale in cui essi svolgono molteplici ruoli che rispondono ai bisogni dei loro cittadini ed elettori nei campi dell'amministrazione, della sicurezza locale, della difesa nazionale, e dei servizi elementari - responsabilità che i loro governi secolari nazionali non riuscirono ad assolvere.

La combinazione di questi attributi rende arduo per Israele "sconfiggere" Hetzbollah e Hamas nella loro attuale configurazione, indipendentemente da quanta morte e distruzione Israele farà piovere sulle loro società. Questi due movimenti islamistico-nazionalisti riflettono un lungo elenco di legittime richieste che devono essere soddisfatte se la pace e la sicurezza dovranno mai regnare su questa regione.


Originale: Why Hamas (and Hizbullah) Will be Difficult to Defeat

Articolo originale pubblicato il 5/1/2009

L’autore

Gianluca Bifolchi è redattore del blog Achtung Banditen e amico di Tlaxcala, la rete di traduttori per la diversità linguistica. Questo articolo è liberamente riproducibile, a condizione di rispettarne l'integrità e di menzionarne autori, traduttori, revisori e la fonte.

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