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Diconsi occidentalisti coloro che sono pronti a distruggere mezzo mondo per salvare il loro diritto a distruggere la propria civiltà

di Gianni Petrosillo - 30/06/2025

Diconsi occidentalisti coloro che sono pronti a distruggere mezzo mondo per salvare il loro diritto a distruggere la propria civiltà

Fonte: Gianni Petrosillo

Dateci un Putin italiano

In una recente intervista, Putin ha fatto dichiarazioni molto interessanti. Mentre la NATO annunciava l’aumento delle spese per la difesa “comune” fino al 5 percento del PIL, il presidente russo ha invece dichiarato che, dal prossimo anno, in Russia saranno abbassate. Di contro, si annuncia anche da parte UE un piano di riarmo dai costi stratosferici, giustificato dal contrasto all’aggressività della Russia. Russia che però, sostiene Putin, spende in difesa sempre molto meno dell’Occidente collettivo. In Russia, la spesa per armamenti è pari al 6 percento del PIL. Putin sottolinea che questo sia già tanto. Il presidente russo ricorda però che, durante la guerra di Corea, gli USA spendevano il 14 percento del PIL. Quella sì che era una guerra di aggressione lontano dai propri confini, altro che operazione speciale per impedire alla NATO di espandersi in Ucraina. Durante la guerra del Vietnam, gli americani spendevano il 10 percento del loro PIL in armi e affini.
Poi Putin rintuzza le nefaste bugie propagandistiche occidentali sulla crisi in Russia: dice che continuano a darli per spacciati, ma la loro crescita economica è del 4,3 percento; l’anno scorso e quello precedente vicino allo stesso tasso, quest’anno sarà più basso, ma per combattere l’inflazione. Mentre nell’area euro la crescita è da prefisso telefonico, non arriva all’uno percento. Francia e Germania sono sulla soglia della recessione.
Questa Europa ripete, tramite la sua stampa servile, che la Russia non ha più armi, usa pale, baionette e pezzi di lavatrici per i suoi strumenti. Beh, se le cose stanno così, perché l’Europa si arma contro la Russia? La propaganda diventa una zappa sui piedi, e i nostri governanti o sono totalmente idioti o contano sulla smemoratezza della pubblica opinione.
Se queste sono le effettive disparità in campo tra Occidente e Russia, perché i nostri scemi di guerra, giornalisti, politici e intellettuali, ci raccontano che la Russia sta per attaccarci? Come? A mani nude? Delle due l’una: o i russi hanno le scarpe di cartone o sono effettivamente pericolosi. Se tutto in Russia sta crollando, sostiene ancora Putin, come potrebbe la Russia attaccare la NATO? Il grande scienziato dell'economia Mario Draghi, osannato da luridi incompetenti, non ci aveva garantito che le sanzioni avrebbero messo in ginocchio la Russia? L’Europa vuole fregare i suoi cittadini, giustificare i tagli al settore sociale con un pericolo inesistente.
Chi ricorda la poesia di Kavafis Aspettando i Barbari? Devo riportarla integralmente perché è necessario:

Che aspettiamo, raccolti nella piazza?
Oggi arrivano i barbari.
Perché mai tanta inerzia nel Senato?
E perché i senatori siedono e non fan leggi?
Oggi arrivano i barbari.
Che leggi devon fare i senatori?
Quando verranno, le faranno i barbari.
Perché l’imperatore s’è levato
così per tempo e sta, solenne, in trono,
alla porta maggiore, incoronato?
Oggi arrivano i barbari.
L’imperatore aspetta di ricevere
il loro capo. E anzi ha già disposto
l’offerta d’una pergamena. E là
gli ha scritto molti titoli ed epiteti.
Perché i nostri due consoli e i pretori
sono usciti stamani in toga rossa?
Perché i bracciali con tante ametiste,
gli anelli con gli splendidi smeraldi luccicanti?
Perché brandire le preziose mazze
coi bei castelli tutti d’oro e argento?
Oggi arrivano i barbari,
e questa roba fa impressione ai barbari.
Perché i valenti oratori non vengono
a snocciolare i loro discorsi, come sempre?
Oggi arrivano i barbari:
sdegnano la retorica e le arringhe.
Perché d’un tratto questo smarrimento
ansioso? (I volti come si son fatti seri!)
Perché rapidamente le strade e piazze
si svuotano, e ritornano tutti a casa perplessi?
S’è fatta notte, e i barbari non sono più venuti.
Taluni sono giunti dai confini,
han detto che di barbari non ce ne sono più.
E adesso, senza barbari, cosa sarà di noi?
Era una soluzione, quella gente.

Già, si grida al Barbaro per impaurire la gente.
Poi Putin lancia una vera scoccata all’Europa, serva degli USA. I russi spendono soldi per i russi, anche quando si tratta di armamenti. L’Europa spenderà il 5 percento del suo PIL per acquistare dagli USA, per sostenere il complesso militare-industriale americano.
Infine, Putin umilia tutta la classe dirigente europea annunciando una riduzione delle spese militari già dal prossimo anno e per il triennio successivo. Vero o no, significa che i russi sono in grado di portarsi ancora avanti a qualsiasi programma di altri Paesi, perché usano le loro risorse con più razionalità e meno sprechi. In ogni caso, sono così avanti a noi che guardano agli sforzi europei con poca preoccupazione.
Oggi Marcello Veneziani, un intellettuale di destra che ha conservato il lume della ragione , o almeno un barlume di intelligenza in questo deserto pieno di cretini, scrive:

“Diconsi sovranisti coloro che si piegano ai sovrani del momento.
Diconsi progressisti coloro che marciano in corteo per sfuggire alla realtà.
Diconsi liberali coloro che difendono il libero mercato con le armi, a partire dal mercato delle armi.
Diconsi occidentalisti coloro che sono pronti a distruggere mezzo mondo per salvare il loro diritto a distruggere la propria civiltà.
Aggiornate i vostri dizionari.
Applicazione concreta al tema del giorno:
i liberali occidentalisti vogliono il riarmo,
i sovranisti lo subiscono,
i progressisti marciano per il gay pride.”

Esattamente, questo è diventato l’Occidente. E destra e sinistra, in solidarietà antitetico-polare, fanno schifo su tutta la linea, rappresentano l’alleanza tra tumore e cure palliative. Dunque, signori, faremo una brutta