Continuano gli attacchi israeliani contro la Striscia di Gaza: questo pomeriggio sono stati uccisi 7 palestinesi. Il bilancio delle vittime di 19 giorni di massacri è salito a 1000.
Nonostante la tregua di tre ore, che Israele sostiene di effettuare, proseguono i bombardamenti di cielo, terra e mare.
Fonti mediche hanno riferito l’uccisione di 7 cittadini palestinesi e il ferimento di un ottavo.
Il dott. Mu'awiya Hasanen, direttore del pronto soccorso di Gaza, ha dichiarato che un palestinese è stato ucciso e altri 4 feriti a seguito dei bombardamenti dell’artiglieria israeliana contro la zona di ash-Shaima, a nord di Beit Lahiya, mentre nella zona al-Tawam, a nord della città di Gaza, sono state uccise altre due persone.
Nella città di Khuza’a, a est di Khan Yunes, è stato ucciso un combattente delle brigate al-Quds, Alaa Abu Reda.
Nel primo pomeriggio, fonti mediche nell’ospedale Kamal Odwan, hanno riferito l’arrivo di tre cadaveri - due donne e una bambina -, a seguito del bombardamento della torre al-Sultan, a nord della Striscia di Gaza.
Inoltre l’artiglieria israeliana ha bombardato massicciamente la zona est della cittadina di Jabalia e il nord di Beit Lahiya. Carrarmati hanno aperto il fuoco contro le case dei cittadini.
L’artiglieria continua a bombardare all’impazzata le abitazioni civili e le zone abitate nelle diverse province.
Il numero dei morti è salito ad almeno 1000, mentre i feriti superano i 4550.