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Trapianti? Quello che non ti hanno mai detto

di Giuseppe Altieri - 25/01/2009


Non ti hanno detto che l'espianto di organi quali cuore, fegato,
polmoni, reni, ecc., si effettua solo e sempre da persona in coma,
con respirazione aiutata, e non da cadavere freddo e rigido come
tutti intendiamo.

La persona viene incisa dal bisturi mentre il suo cuore batte, il
sangue circola, il corpo è roseo e tiepido, urina, può muovere gambe,
braccia, tronco, ecc...
Le donne gravide portano avanti la gravidanza.

Non è vero che prima si interompa la ventilazione e che poi, a
cuore e respiro fermi, si inizi il prelievo, ma è proprio l'opposto.

Gli organi vengono tolti da persona che ha perso la coscienza le
cui reazioni alla sofferenza prodotta dall'espianto sono impedite da
farmaci paralizzanti o da anestetici.

Prof. Dr. Massimo Bondì, L.D. Pat. Chir. e Prop. Clin. Univ. La
Sapienza di Roma, chirurgo generale e patologo generale: "la morte
cerebrale è ascientifica, amorale e asociale" (Audizione Commissione
sanità '92).
Dr. David W. Evans, Fellow Commoner of Queens' College Cambridge,
cardiologo dimessosi dal Papworth Hospital per opposizione
alla "morte cerebrale", dichiara: "Non c'è modo di accertare una vera
morte cerebrale prima della cessazione della circolazione sanguigna.
C'è una grande differenza tra essere veramente morto ed essere
dichiarato clinicamente in morte cerebrale". (Audizione Parlamento
Italiano '92).
Dr. Robert D. Truog, Dr James C. Fackler, Harvard Medical School
Boston, dichiarano che non è possibile accertare la cessazione
irreversibile di tutte le funzioni del cervello con i mezzi clinico-
strumentali attuali (Critical Care Medicine - vol.20, n° 12,
1992, "Rethinking Brain Death" (Ripensamento sulla morte cerebrale)).
Prof. Peter Singer, Presidente dell'Associazione Internazionale di
Bioetica, in merito alla riluttanza a donare organi, dichiara: "La
gente ha abbastanza buon senso da capire che i 'morti cerebrali' non
sono veramente morti... la morte cerebrale non è altro che una comoda
finzione. Fu proposta ed accettata perchè rendeva possibile il
procacciamento di organi". (Congresso di Cuba 1996).

IL DIBATTITO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE E' ROVENTE, MA IN ITALIA
CONTINUA LA CENSURA.

QUELLO CHE DEVI SAPERE

È in vigore la Legge n. 91 del 1° aprile '99, detta del silenzio-
assenso, promozione trapianti, organizzazione, finanziamenti, export-
import. Essa va a sommarsi alla L. 578/93 e al DM 582/94 che
impongono il concetto e la dichiarazione della falsa "morte
cerebrale". Questa legge prevede che il Ministro della Sanità emani
un decreto con 10 direttive per l'attuazione della schedatura dei
cittadini in donatori e non-donatori: come e quando le ASL dovranno
inviare notifica documentata a ciascun cittadino affinché si presenti
per la dichiarazione di volontà. Solo dopo tale notifica, quanti non
avranno risposto all'ASL, verranno d'ufficio considerati donatori.
ATTENZIONE! Da più di 9 anni si attende tale decreto (art. 5): il
Ministro inadempiente invece ha emesso un decreto temporaneo - Decr.
8 Aprile 2000 - contrario alla legge nello spirito e nella lettera,
aprendo le porte a raccolte illegali e abusive presso vari enti (Asl,
ospedali, ambulatori, associazioni pro-trapianto e alcuni Comuni),
poi travasate nella totale assenza di garanzie nel database illegale
del Centro Nazionale Trapianti. Questo è pericolosissimo per i non-
donatori: abbiamo diffidato tutte le ASL, il Ministro della Salute e
presentato ricorso al TAR.

IN ATTESA DEL DECRETO
VIGONO DISPOSIZIONI TRANSITORIE

1) Diritto della persona di opporsi all'espianto di organi/tessuti
con dichiarazione autografa, per es. la CARTA-VITA da noi emessa.
2) Diritto dei parenti di presentare opposizione scritta per coloro
che non si sono espressi. I parenti sono esclusi in presenza di
documentata volontà favorevole del malato. (Attenti ai tesserini
fasulli!).
3) Senza una forma scritta d'opposizione "è consentito procedere al
prelievo di organi e tessuti".
È illegale che i medici chiedano ai parenti la firma di donazione,
illegale e immorale "donare" un altro.
È illegale e criminale espiantare un non-donatore fingendo di
praticare una autopsia a cuore battente: questi medici vanno
denunciati.

DIFFIDA DELLE ISTITUZIONI CHE FANNO
PROPAGANDA PER INCREMENTARE I TRAPIANTI

QUELLO CHE PUOI FARE CON NOI

Volere che sia abrogata la Legge 578/93 che impone la dichiarazione
di "morte cerebrale" in presenza di circolazione sanguigna e di cuore
che batte autonomamente: eutanasia/distanasia di Stato.
Volere che da subito sia introdotto il diritto all'obiezione di
coscienza per medici e cittadini che non credono alla morte del
cervello mentre il corpo è vivo.
Volere che sia abrogata la L. 91/99, detta del silenzio-assenso,
che espropria i cittadini.
Volere corretta informazione: non va nascosto che l'espianto di
organi è sempre a cuore battente mentre il prelievo di tessuti si
effettua dopo arresto respiratorio e cardio-circolatorio di 20 minuti.
Volere che la schedatura sia contemplata solo per i donatori che
abbiano personalmente dichiarato all'ASL la propria decisione di
donare organi a cuore battente e sangue circolante. Volere comunque
il rispetto dell'eventuale opposizione della famiglia, come in
Inghilterra.
Volere che i medici non spengano d'autorità la ventilazione e la
vita ai non-donatori, impedendo consulti di medici di fiducia e
terapie alternative.
Volere che le associazioni "pro morte e cuore battente" e "pro
espianto/trapianto" non penetrino nelle scuole a condizionare bambini
e ragazzi indifesi.
Volere che non si nascondano la sofferenza, le gravi patologie e
l'alto tasso di mortalità dei trapiantati.
Volere che si ponga fine alla sperimentazione in vivo, al business
istituzionale della macellazione umana e al conseguente commercio
degli organi, legale e illegale, rinvigorito dal decreto ministeriale
2.12.2004 (Sirchia) che autorizza l'esportazione di organi e tessuti
degli italiani ad organizzazioni estere.
Volere che l'Italia si apra al dibattito scientifico internazionale
e si ponga fine alla censura.

OCCORRE PROMUOVERE UN REFERENDUM
PER ABROGARE LA FINTA MORTE CEREBRALE


NIHON UNIVERSITY: "TERAPIA DELLA IPOTERMIA CEREBRALE CONTROLLATA"
Neurochirurghi giapponesi hanno salvato 14 pazienti su 20 con
ematoma subdurale acuto associato a danno cerebrale diffuso e 6 su 12
con ischemia cerebrale globale da arresto cardiaco da 30 a 47 minuti,
riportandoli a normale vita quotidiana, con pieno ristabilimento
delle capacità di comunicazione verbale.
"Una dichiarazione affrettata di cosiddetta 'morte cerebrale' senza
che sia stata tentata tale terapia potrebbe ben costituire omicidio
o, come minimo, premeditata omissione di soccorso e malpractice"
(Yoshio Watanabe MD; Cardiac Transplantation: Flaws In The Logic Of
The Proponents. JPN Heart J, Sept 1997 - Hayashi N, MD, Brain
Hypothermia Therapy, JPN Med J, July 6, 1996).

Prof. Lodovico Bergamini, docente di neurologia all'Università di
Torino scrive: "Un tracciato elettroencefalografico può essere
normale anche se piatto, cioè privo di ritmo visibile: ad esempio
soggetti adulti ansiosi o soggetti neonati possono avere un tracciato
piatto che di per sé non è assolutamente definibile patologico"
(Manuale di neurologia clinica).

Molti medici illustri hanno espresso pubblica condanna al concetto
di "morte cerebrale":
Prof. Dr. Nicola Dioguardi, emerito di medicina interna, Università
di Milano;
Prof. Dr. Edoardo Storti, emerito di clinica medica, Università di
Pavia;
Prof. Dr. Paolo Puddu, direttore dell'Istituto di patologia
speciale medica e metodologia clinica, Università di Bologna;
Dr.a Maria Luisa Robbiati, anestesista-rianimatrice, già
dell'ospedale S. Camillo e del Policlinico Gemelli di Roma;
Dr. Giuseppe Bertolini, anestesista-rianimatore, già degli Ospedali
Riuniti di Roma;
Dr.a Stefania Dente, anestesista-rianimatrice, all'ospedale C.T.O.
di Napoli;
Dr. Dario Miedico, specialista medicina legale, Milano;
Dr. Paolo Bavastro, cardiologo, primario medico alla Filderklinik,
Stoccarda;
Prof. Giuseppe Sermonti, ordinario di genetica, Università di
Palermo e di Perugia;
Dr. Dario Sepe, specialista malattie del fegato, Roma;
David J. Hill, M.A., FRCA emeritus consultant anaesthetist,
Cambridge, UK;
Cicero Galli Coimbra, M.D. PH. D. Department neurology and
neurosurgery, University Sau Paulo, Brasil.

 

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