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Chi mangia i bambini

di Massimo Fini - 30/03/2006

Fonte: Massimo Fini





Il presidente Berlusconi, in riferimento alla sua dichiarazione secondo la quale "i comunisti cinesi, all'epoca di Mao, bollivano i bambini", ha affermato che egli e un liberale è che un liberale ha il dovere di dire sempre la verità.
Sarà quindi consentito anche a noi, che non siamo meno liberali di Berlusconi, dire alcune verità. Silvio Berlusconi certamente non bolliva e non mangiava i bambini, ma li truffava per decine di miliardi come ha documentato la sentenza della prima sezione del Tribunale civile di Roma del 3 dicembre 1999 a proposito della truffa da lui organizzata insieme all'onorevole Previti ad un'orfana sedicenne di padre e di madre, Anna Maria Casati Stampa.
Un liberale - ha affermato Berlusconi - ha il dovere di dire sempre la verità. Silvio Berlusconi, nel maggio 1990, quando non era ancora entrato in politica e quindi nessun "accanimento giudiziario" era ipotizzabile nei suoi confronti, è stato dichiarato "testimone spergiuro" dalla Corte d'Appello di Venezia. Egli cioè ha giurato il falso in Tribunale. Si è salvato dell'inevitabile condanna proprio grazie a quella amnistia che egli stesso denuncia, giustamente, che i comunisti italiani hanno favorito e voluto per liberarsi dall'imputazione di avere ricevuto finanziamenti illeciti dall'Unione Sovietica. Silvio Berlusconi è stato assolto almeno quattro volte dall'accusa di gravissimi reati finanziari, solo per prescrizione, cioè non perchè i fatti a lui addebitati non fossero stati commessi ma perchè il tempo aveva cancellato i possibili reati. In particolare l'onorevole Berlusconi ha goduto della prescrizione, essendogli state concesse le attenuanti generiche, nel processo che ha invece visto condannati l'onorevole Previti e il magistrato Squillante per "corruzioni in atti giudiziari". Il Tribunale ha accertato che 404.000 dollari sono passati nello stesso giorno da conti esteri Fininvest a conti esteri di Cesare Previti ad un conto estero di Squillante, perchè costui aiutasse la stessa Fininvest ad "aggiustare" alcune sentenze. Ma poichè è evidente che Previti non corrompeva Squillante per interessi suoi ma per quelli della Fininvest ne risulta la strabiliante conclusione che gli esecutori materiali della corruzione sono stati condannati ma il mandante cioè l'onorevole Berlusconi, è stato assolto.
Sono verità sgradevoli? Certo, ma un liberale - come ci insegna l'onorevole Berlusconi - ha il dovere di dire sempre la verità. A ciascuno i suoi bambini, bolliti o truffati che siano.