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Secca smentita da parte di un deputato della comunità ebraica

di italian.irib.ir - 22/05/2006

Fonte: italian.irib.ir

IRIB - Secca smentita da parte di un deputato della comunita` ebraica al
Parlamento islamico iraniano, in merito alla notizia diffusa dal quotidiano
canadese National Post secondo il quale il Parlamento di Teheran ha varato
una legge che obbliga i non musulmani a portare segni distintivi in
pubblico. "Questa notizia e' inventata di sana pianta e totalmente falsa e
segue solo obiettivi politici ", ha detto Maurice Motamed in un'intervista
con la Francpress, citato dall'IRIB. "Ero presente al momento della
votazione del progetto di legge per la moda femminile iraniana e islamica -
ha aggiunto il deputato - nel testo non si fa menzione di minoranze
religiose". Intanto un membro della Commissione cultura del Majlis Said Abu
Taleb ha spiegato che la legge, che l'Assemblea si appresta a votare, "non
ha niente a che vedere con la religione e appartenenza etnica" dei cittadini
della Repubblica islamica. Va ricordato che la Costituzione iraniana assegna
tre seggi ai rappresentanti della comunità cristiana, uno alla comunità
ebraica e uno a quella zoroastriana.

L'Iran ha smentito categoricamente la notizia riportata da un giornale
canadese secondo la quale le minoranze religiose dovranno portare fasce
colorate per distinguersi dai musulmani. Lo riferisce l'agenzia stampa
iraniana l'irna, definendo la notizia ''semplicemente ridicola'' e accusando
il quotidiano canadese che l'ha diffusa, il National Post, di essere una
pubblicazione sionista. Anche il deputato iraniano di religione ebraica
Maurice Motamed ha categoricamente smentito che una simile decisione sia
stata presa dal parlamento iraniano.