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Il banchetto dei banchieri

di zret.blogspot - 15/07/2006

 


Il banchetto dei banchieri

Ciò che chiamiamo "privatizzazione" è la svendita dei beni dello stato al fine di impedire la bancarotta causata dal debito creato dalla banche (D. Icke)

Recentemente la compagnia del Dottor Balanzone(1) in cui spicca, per il suo talento di comico, il guitto padoa schiappa, ha emanato un decreto con il quale si decidono delle misure di “liberalizzazione” nel settore del commercio e dei servizi (vendita di farmaci nei supermercati, concessione di nuove licenze per i conducenti di auto pubbliche…). Non è questa la sede per un’analisi economica di questi provvedimenti, anche perché l’economia è una “scienza” sordida almeno quanto i modi di produzione che essa studia.

Vorrei, però, far notare come i primi atti dell’esecutivo del Dottor Balanzone, non a caso magnificati dai grilli parlanti che confondono la libertà con lo pseudo-liberismo, siano pericolosi segnali di una “politica”, i cui contenuti e metodi sono dettati da usurai internazionali: il loro scopo è quello di imporre, nei vari stati dell’Unione europea, privatizzazioni di settori strategici, quali l’acqua e l’energia, per lucrare in modo vergognoso sulle risorse, ma illudendo i sudditi gonzi che risparmieranno.

Possiamo dimenticare che la “liberalizzazione” nel campo della telefonia, si è rivelata una truffa? Infatti le tariffe nell'insieme sono in alcuni casi anche diminuite, ma il canone da versare alla Telecom non è stato eliminato sicché, fatti i conti, non so davvero se gli utenti spendano meno adesso di quanto spendevano prima che si affermassero i gestori privati.

Possiamo dimenticare che la privatizzazione nel settore dell’elettricità adottata in California, ha causato un incremento delle tariffe ed un pauroso peggioramento del servizio?

Possiamo dimenticare che politiche analoghe, fortemente volute dal Fondo monetario internazionale e dalla Banca mondiale, hanno affossato il sistema produttivo argentino, facendo fallire lo stato stesso?

La progettata deregolamentazione nel campo energetico, se dovesse essere introdotta, produrrebbe dei risultati nefasti, ma ancora più disastrosa si rivelerebbe la privatizzazione della distribuzione e della vendita dell’acqua “potabile”, il preziosissimo tesoro liquido di cui le multinazionali vogliono impadronirsi, dopo che si sono già impossessate di quasi tutte le sorgenti donde sgorgano le acque minerali. Le spaventose multinazionali versano allo stato un canone ridicolo per sfruttare questa risorsa. Perché nessun esecutivo ha mai aumentato tale canone, invece di tartassare i cittadini?

Di fronte a tale famelica e cinica strategia, mi sembrano veramente ingenui coloro che plaudono alle iniziative di questo governo di ultraultra destra che, per raggranellare qualche baiocco e per esibire uno spirito “liberista”, emana funesti decreti, laddove basterebbe abolire il signoraggio (vedi
http://www.signoraggio.com/) per ridurre notevolmente, anzi azzerare il debito, in realtà credito pubblico.

È ovvio, però, che i camerieri servono in tavola ai regali, augusti banchieri pietanze prelibate, mentre per gli altri non restano neppure le briciole.

Fonte:http://zret.blogspot.com/

Nota(1)
Dottor Balanzone:
ll dottor Balanzone è la maschera tipica di Bologna. Balanzone parla latino, volgare, francese, spagnolo, tedesco, polacco, turco o abissino. Ha frequentato l‘università a Bologna, la sua città. Il dottor Balanzone ha sempre la bocca aperta.
Si chiama Balanzone per via della „balanza“, cioè la bilancia, che è il simbolo della giustizia che regna e trionfa nei tribunali. Lo chiamano Sapientone perchè crede di saper tutto. È un medico e un gran scienzato, ha guarito persino Pulcinella da una misteriosissima malattia latina che si chiama “Sanissino sunt“.Si veste con pantaloni e camicia nera, guarnita di un colletto bianco. In testa ha un feltro a larghe tese, nero. Alla cintura un pugnale o un fazzoletto, e sotto braccio un librone.
(http://www.schule.suedtirol.it/ms-st.christina/klassen/giornalinomasch/balanzone.html)