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La dittatura delle Telecomunicazioni tramite le intercettazioni

di etleboro - 25/07/2006



Lo scandalo delle intercettazioni continua a mietere le sue vittime, con un crescendo che pare non abbia più fine, dalle discussioni telefoniche compromettenti, siamo giunti agli arresti e ora ai suicidi. Il problema tuttavia è capire non il come, ma il perché queste avvengono: hanno un obiettivo e questo è sicuramente di colpire qualcuno, raccogliere quante più informazioni possibili per gettarle poi in pasto alla stampa, che finirà di completare il dossier.

Ogni evento sembra essere un caso a sé stante quando in realtà segue un unico filo conduttore, risponde ad un obiettivo che va ad inserirsi in un piano molto più vasto, ed è costruito e architettato perfettamente su misura.
Abbiamo assistito alle dimissioni di Fazio, perché aveva interferito sulla Opa di BNL, e il caso ha poi infiammato il clima pre-elettorale. Fassino è stata una delle vittime, ma prima di lui Storace e la Mussolini: anche lì si voleva mandare un messaggio ai politici che si stavano preparando alla tornata elettorale, o a quelli, che stavano per intraprendere indagini sulla Nestlé che aveva avvelenato il latte.
Muore un dirigente del settore sicurezza della Telecom, e questo suicidio getta un'ombra cupa sul brutto affare delle intercettazioni e ricorda molto ciò che è avvenuto in Grecia tempo fa. Allora un responsabile tecnico della Vodafone si suicidò, poco prima dell'annuncio dell'apertura di un'inchiesta che potesse far luce sulle intercettazioni che al di sopra di ogni controllo istituzionale, avevano colpito parlamentari e ministri, e lo stesso servizio segreto greco.
Ciò che è accaduto in Francia, con lo scandalo Clearstream che ha colpito Villepin e il suo governo, si è ripetuto anche in Italia. Una squadra di calcio è stata stravolta dalle pubblicazioni delle telefonate di Moggi, mentre un dirigente ha tentato, anche qui misteriosamente, il suicidio. È un meccanismo questo messo in atto solo per consentire ad una certa entità di rubare le ricchezze di una società, per trasferire fondi neri .
Di diversa natura, ma comunque con lo stesso esito, sono state le intercettazioni del Principe Vittorio Emanuele, la cui figura è colpita proprio quando si preparava ad interferire con i piani di quella lobby che sta prendendo il controllo delle infrastrutture in Italia.
Ora fa tanto discutere, e molti per questo si scandalizzano, il rapimento organizzato dal Sismi dell'Iman egiziano Abu Omar. Come più volte abbiamo avuto occasione di spiegare, il caso di Abu Omar è una grande truffa, tra l'altro che non è riuscita neanche bene, perché, a quanto pare il Chicago Tribune ha un po' capito il trucco. Ora queste testate usciranno gridando allo scoop, ma sappiamo benissimo che o loro hanno grandi informatori, o hanno spudoratamente copiato, e anche male, dai nostri articoli. Tempo fa noi descrivemmo Abu Omar come un piccolo criminale da quattro soldi, che, "per tirare a campare", falsificava visti e faceva da spioncello per i servizi segreti in Albania. Una volta giunto in Italia, dopo essere scappato e aver lasciato talmente tanti debito che anche la moglie avrebbe voluto ammazzarlo, ha finito la sua brillante carriera nella Moschea di Milano, e lì è stato rapito. Oggi il Chicago Tribune parla di Abu Omar come di un uomo della Cia in Albania, proprio come noi avevamo detto, sbagliando però ad indicare la moschea in cui aveva fatto carriera, che non era quella di via Quaranta ( di Roma ) ma quella di Milano ( via Janeferr ).
Abu Omar, o altri per lui, è stato solo il pretesto, il casus belli, per colpire il nostro servizio segreto, delegittimarlo e minare la stessa sicurezza dello Stato. Le parole del Sen. Francesco Cossiga non appena scoppiato lo scandalo, devono far riflettere: occorre proteggere in ogni caso i nostri uomini perché questo è un tentativo di sabotaggio ai danni dello Stato stesso. Non entriamo in merito al rapimento, sono cose che si sono sempre fatte; questa è una guerra di poltrone provocata dagli stessi uomini del sismi per prendere il posto di un capo e per rinnovare le gerarchie. Ormai il Sismi è un servizio segreto allo sbando, che ha permesso che gruppi informatici entrassero come entità nel nostro paese a dettar legge, invece di fare il loro lavoro, che è quello di fare analisi, di prevenire che qualcosa accada. Ma fin quando avremo dei Contractor all'interno del servizio, gente che mira alla carriera, figli di generali oppure semplici poliziotti che nelle loro carriere strabilianti diventano anche ministri, gli unici dossier che saranno in grado di fare sono quelli di "copy and paste" e di testimonianze di spie.

L'unico dato di fatto è che questo scandalo ha aiutato molto le lobbies a prendere piede nella nostra economia, e infatti appena la sinistra è andata al potere la prima dichiarazione rilasciata è che il ponte sullo stretto non si sarebbe fatto, un chiaro messaggio trasversale. Abbiamo assistito al banchetto delle fusioni e delle liberalizzazioni, e adesso delle privatizzazioni, ci stanno distruggendo, ma noi sappiamo bene che ben presto tutti andranno a lavare i piatti, perché chi oggi sembra una grande mente, domani sarà un signor nessuno, perché è una nullità fondamentalmente. Sono persone che non sono in grado di rispondere alle nostre domande, anche le più semplici, e per tale motivo non sono in grado di governarci, tenute in piedi solo da questo sistema piramidale, centralizzato che fa si che la carriera sia l'unico valore riconosciuto. È il sistema che va cambiato, perché fin quando esisterà un modello che concentra tutti i poteri nelle mai di una sola persona, non andremo avanti ma sempre indietro.
I ladri, i politici corrotti, le prostitute, sono sempre esistiti perché sono stereotipi insiti nella natura umana, ma sono ancora oggi gli scandali che maggiormente attirano pubblico e fa nno audience. Tuttavia, ciò che dovrebbe scioccarci, e che invece non ci tange neanche lontanamente, è il fatto che una società privata, quale Telecom o Vodafone, abbia oggi il potere di infrangere le regole e il cd. segreto di Stato senza che venga inquisita o condannata: questo è il vero fallimento dello Stato. Infatti i cellulari GSM, per la loro tecnologia, è una microspia sempre attiva, che trasmette continuamente ai ponti radio la nostra posizione. "Il cellulare in sé per sé controlla gli spostamenti e memorizza tutto, anche dei dati insignificanti, ma determinanti, ti segue dappertutto: se non vuoi avere tutti addosso allora non devi usare un cellulare, ma se lo spegni si insospettiscono. Oggi nessuno ci fa caso, ma dai ponti radio possono recepire ogni tipo di informazione: dove dormi, dove mangi, dove fai l'amore, e da lì ti controllano." [ Tratto dal testo di Mister Mike ].

La verità è che il terrorismo è stata la motivazione ideale per spingere le persone a non rinunciare alla propria privacy e ottenere in cambio maggiore sicurezza. Dopo l'11 settembre sono state emanate leggi e decreti che l'uno dopo l'altro ha abbattuto tutti i muri della protezione della privacy e ogni tipo di informazione è stata violata in nome della lotta al terrorismo. Tutte le transazioni finanziarie tramite Swift, i trasferimenti con Western Union, i conti correnti bancari e le conversazioni telefoniche sono state tracciate, setacciate e le informazioni sono state rubate. Il terrorismo è stato creato non tanto per far guerra e conquistare i paesi arabi, quanto per acquisire informazioni nei paesi occidentali, ad elevata tecnologia, per controllare la società e costruire il Nuovo Ordine Mondiale.



Noi oggi viviamo nella dittatura delle telecomunicazioni, siamo solo utenti, siamo dei file elettronici all'interno delle banche dati costruite da coloro che controllano prima di ogni cosa le telecomunicazioni, perché anche le Banche o le Istituzioni usano i sistemi telematici per le loro informazioni. Per tale motivo le nostre vite sono in mano a Skype, Google , Paypal, siamo in mano ad una ragnatela truccata da un ragno. Le falle che sono nei sistemi informatici, sono volute dagli stessi produttori di software, che hanno le chiavi di accesso di ogni piattaforma utilizzata dalle istituzioni, che producono un anti-virus per dei virus che loro stessi costruiscono e diffondono. Di questo passo non risolveremo mai nulla, perchè Vodafone e Google saranno i veri enti sovranazionali, non la Comunità Europea o il FMI. Se il Presidente Chirac chiede che la Francia abbia il suo motore di ricerca per garantire la sopravvivenza dello Stato, vuol dire che noi tutti dobbiamo acquisire questa coscienza.

I produttori di software sono l'origine e la fine del controllo delle informazioni, costruiscono loro le piattaforme con le quali lavoriamo, comunichiamo, gestiamo i servizi e i trasporti pubblici. Tali sistemi vengono già predisposti con delle falle attraverso le quali si può sabotare un'istituzione o si possono rubare le informazioni di un'impresa; pilotano tutto e fanno sembrare normale e dato per assodato, qualcosa che normale non è. La figura accanto mostra com'è possibile ingannare facilmente la mente umana che non percepisce subito l'errore o l'inganno che vi è dietro. Conoscendo la nostra psiche, costruiscono i software in modo che siano la soluzione e l'origine dei nostri problemi, il virus e l'anti-virus senza che però nessuno se ne possa mai accorgere. Ciò significa che sono dei veri criminali che continuano impuniti appunto perché questo reato non esiste. L'unica legge che oggi infatti va fatta, e che mai nessun governo farà, è quella che regolamenta la costruzione dei software, la gestione della Banche Dati e il motore di ricerca di internet.