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Il campeggio "occulto" dei potenti

di Enrico Piovesana - 16/08/2006

Cosa ci fanno George Bush, Dick Cheney, Tony Blair, Bill Clinton, Colin Powell, Donald Rumsfeld, Karl Rove, Henry Kissinger, David Rockfeller, generali, grandi banchieri, presidenti di compagnie petrolifere e multinazionali, uomini di scienza e di cultura, nel cuore della notte, seduti sulle rive di un laghetto in una foresta nel nord della California, davanti a un gufo gigante di pietra ai piedi del quale un feticcio umano viene cremato in un rito sacrificale officiato da sacerdoti che indossano mantelli da druidi?

Una tradizione iniziata nel 1899. Si trovano all'incontro estivo annuale del Bohemian Grove: il più antico ed elitario campeggio del pianeta, quest'anno alla 107esima edizione. Dal 1899, ogni seconda metà di luglio, i membri dell’antico Bohemian Club (Bc) – di cui hanno fatto parte tutti i presidenti degli Stati Uniti – si ritrovano per due settimane nei boschi di Monte Rio, nella contea californiana di Sonoma, 120 chilometri a nord di San Francisco. Il boschetto boemo (questo significa Bohemian Grove) è in realtà una foresta di altissimi abeti rossi secolari che ricopre oltre mille ettari, tutti di proprietà del club.
Al centro si trova il laghetto sulle cui sponde si svolge la cerimonia sacrificale notturna in onore del Grande Gufo e le adunanze in occasione dei “Discorsi sulla riva del lago”, in cui si parla di religione, filosofia, scienza, economia e politica . Quest’anno, l'intervento più seguito pare sia stato quello tenuto da Colin Powell.
Tutto intorno, nella foresta, sono sparsi una ventina di lussuosi “accampamenti” in cui sono sistemati gli illustri ospiti.

Decisioni segrete, tra strani riti e sesso. Attorno alla proprietà, centinaia di poliziotti tengono lontani i curiosi e i contestatori del Bohemian Grove Action Network che da 25 anni manifestano contro questo evento. Un evento che, secondo loro, serve per prendere in segreto decisioni politiche che poi condizionano il destino del mondo. Quest’anno pare si sia parlato molto di Iraq e Medio Oriente. E’ assodato che nell’estate del 1942 fu deciso qui l’avvio del “Progetto Manhattan” per la costruzione della bomba atomica. Ma gli oppositori al Bohemian Grove sostengono che questo evento, apparentemente bucolico, sia accompagnato da inquietanti rituali a sfondo satanico e sessuale. Altri, più prosaicamente, sostengono che gli ospiti del “campeggio” – solo uomini – abbaino a loro disposizione prostitute di alto bordo fatte arrivare appositamente sul posto.
Comunque stiano le cose, è già abbastanza inquietante il fatto che coloro i quali dovrebbero decidere le sorti del mondo, in un periodo di guerre e crisi internazionali, si diverta a celebrare riti sacrificali a gufi di pietra e a giocare alle giovani marmotte.