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Alleanza Saudita-Israele: il vero “Asse del Male”

di Gordon Duff - 02/11/2015

Fonte: Controinformazione


 

Il matrimonio tra l’Arabia Saudita ed Israele costituisce il vero cuore dell’ISIS. Il denaro ed il potere di queste due nazioni che, assieme con la Turchia, governano il traffico di influenza che si trova nel cuore di Washington D.C., i terroristi dell’ISIS  possono essere stati  armati non soltanto dalla CIA ma è probabile  anche dietro la falsa campagna di bombardamenti degli Stati Uniti ed il continui episodi aviolanci “accidentali” di armi ai terroristi in Iraq ed in Siria.

Quando e se accadrà che, il primo missile BUK dell’arsenale dell’ISIS, inviato dall’Ucraina sotto il controllo militare nordamericano, abbatterà un aereo americano, potete stare sicuri che la Russia sarà incolpata esattamente come lo è stata per il MH17. Una cosa però è chiara: il termine coniato dal presidente Reagan, “l’asse del male”, descrive in modo adeguato qualche cosa di vivo come lo è oggi, il tacito non dichiarato ma inesorabile fattore , che ogni volta di più trasuda la sua follia velenosa e malevola attraverso più balze del nostro pianeta.

 

La visita di Putin

Esisteva un buon motivo per il movimento della Russia in Siria, non soltanto la richiesta di aiuto del presidente Assad. Il presidente russo Putin, quando era stato in Giugno, aveva ricevuto un’offerta che non si poteva rifiutare dal ministro della Difesa dell’Arabia Saudita, Mohamed bin Salman.  Non sappiamo cosa abbiano offerto esattamente i sauditi, non eravamo lì, ma la cosa più probabile era quella di vendere il popolo della Siria, dell’Iraq e dello Yemen, in tutto o in parte. Quello che sappiamo è che, nella elaborazione di questa offerta , i sauditi possono avere realmente segnato  il loro stesso destino. Tuttavia sappiamo alcune cose.

Il piano fallito

Questa settimana si è saputo che l’Arabia Saudita, lavorando con la Giordania, Israele e la CIA e con l’aiuto di alcune fazioni palestinesi dissidenti,aveva previsto un attacco lampo contro il Palazzo del Congresso a Damasco. L’Arabia Saudita avrebbe fornito il denaro, i mercenari, gli americani avrebbero utilizzato carri armati M1 per il carico, mentre Israele forniva la copertura aerea con la forza aerea fornita dagli USA. Erano in attesa che si rompesse il calore soffocante mentre una forza israeliana di 800 elementi doveva costituire le installazioni di comando e di controllo dei gruppi terroristi che si sarebbero presi la parte peggiore della lotta, diretta dalla CIA all’interno della Siria, assieme con Al-Nusra (ramo di al-Qaeda) e l’Esercito Libero della Siria( ELS).
Unità combinate dell’ISIS e di Al Nusra in Aleppo, con l’aiuto dell’Esercito turco, dovevano tagliare Latiaka, per isolare l’Esercito Arabo siriano, lasciando il Congresso esposto.  I recenti attacchi USA contro le centrali eletrriche ad Aleppo dovevano dare il segnale dell’inizio dell’operazione nella città di 2,5 milioni di abitanti, che era programmato come “il principio della fine” della Siria.

Proprio allora  è arrivata la Russia. Gli attacchi russi segreti attraverso il sud della Siria e le alture del Golan, che non appaiono mai nelle mappe ufficiali, hanno avuto l’effetto di annichilire, nel luogo designato, le unità necessarie per l’appoggio di questa operazione d’attacco. Un generale israeliano è morto, altri catturati in Iraq,  turchi,  sauditi e ceceni morti e catturati. Dall’altra parte quattro generali iraniani sono morti nella difesa della Repubblica Araba siriana.

Una nazione può causare molte più sofferenze nel mondo che nessuna altra. In funzione di questa propaganda e da che punto di vista domina le sue “piccole cellule grigie”, quello il vero “elefante nella stanza”, costituisce il centro del vero “asse del male”, non lo sono gli Stati Uniti o la Russia, non Israele o l’Iran e perfino la Corea del Nord, lo è il Regno dell’Arabia Saudita.
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Che sia vera o no, per molti, inclusa la Famiglia reale saudita, la legittimità per governare non è stabilita attraverso il Profeta, come anche per gli unici discendenti diretti “legittimi” dell’antico Israele. Una mitologia saudita occulta descrive  gli abitanti ebrei attuali in Israele come pretendenti europei, sopravvissuti di una tribù turca del 10° secolo che si era convertita all’ebraismo.
I capi dell’Arabia Saudita si vedono come i precursori del Profeta che ha ottenuto la sacra autorità attraverso un patto con Dio.

Questa è la vera malattia che si trova dietro la follia del Wahabismo (religione ufficiale dell’Arabia Saudita) che fornisce il combustibile al terrorismo mondiale, un estremismo che ha riunito assieme l’Arabia Saudita ed Israele, accompagnandoli con i cristiani evangelici eretici.

Il militarismo degli Stati Uniti, il cui Partito Repubblicano militarista ed estremista è controllato da questi elementi nella combinazione con la cospirazione Israel- Saudita, ha creato una serie di conflitti tanto insani, per quanto sono irrazionali nella loro natura, che in un mondo sano, sarebbero considerati visioni di una mente folle.

Fonte: Veterans Today

Traduzione e sintesi: Luciano Lago