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Le radici dell'odio

di Paolo De Gregorio - 16/11/2015

Fonte: Arianna editrice


 

Ieri ho visto su un giornale (si fa per dire), un titolo a caratteri cubitali, che recitava “islamisti bastardi”, per la gioia di quei cittadini acefali che non desiderano assolutamente comprendere la realtà elementare, che l’odio ha delle origini, non nasce dal nulla, e non volerlo capire e spiegare significa la pervicace volontà di lasciare le cose come sono, ossia mantenere lo scontro tra Stati, religioni, interessi economici e geopolitici.

Tutta la storia del dopoguerra ci racconta che la ricerca della pace da parte delle “democrazie occidentali”, per la difesa dei nostri valori di civiltà cristiana è una balla spaziale, una barzelletta da raccontare ai sudditi, visto che la 3^ nguerra mondiale partì dalla Corea, nei primi anni ’50, con gli USA che si intromisero in un conflitto a 10.000 chilometri dalla loro nazione e così in Vietnam, per arrivare all’Irak, all’Afganistan, alla Libia, e ora bombardano la parte della Siria in mano all’Isis.

Una persona onesta si ricorderebbe anche le guerre per procura finanziate e armate dagli USA e dai suoi camerieri della Nato, tipo quella scatenata dall’allora servo degli americani Saddam Hussein contro l’Iran della rivoluzione komeinista, che costò un milione di morti per difendere solo gli interessi delle multinazionali petrolifere.

Per chi non ha dimenticato ancora le aggressioni dei crociati cristiani di un millennio fa, non pensate che vendicarsi dei morti di questi anni, con i mezzi che hanno. sia quanto meno comprensibile e prevedibile?

La elementare verità da comprendere è che questa situazione globale, in cui il capofila dei guerrafondai sono gli USA, con 900 basi militari sparse in tutto il mondo, che non appaiono proprio come presidi di pace e di amore universale, è voluta e gestita da chi vuole continuare ad esercitare la propria superiorità militare (non etica né morale), in accordo con quei giganteschi interessi dei produttori di armi, del Pentagono, dei servizi segreti, delle multinazionali del petrolio, che sono il vero governo degli USA e del mondo.

Sono loro che stanno dietro la 3^ guerra mondiale di cui ha parlato anche Papa Francesco e sarebbe ora che finalmente la Chiesa puntasse il dito contro i veri guerrafondai: Usa, Inghilterra, Israele, Nato.

La Francia, se non vuole attentati sul suo territorio, ha una sola strada da percorrere, chiedere scusa per essersi intromessa nella crisi siriana, senza alcun titolo per farlo, per essersi intromessa nella guerra civile libica, con feroci bombardamenti che hanno fatto molte  più vittime di quelle subite, e invece costruire una Europa pacifica, senza la Nato, indipendente dagli Usa, e considerare i paesi arabi i nostri vicini con cui fare affari secondo le leggi del mercato e non secondo la potenza militare.