Avrei una proposta da fare a Ilaria Salis
di Antonio Catalano - 08/10/2025
Fonte: Antonio Catalano
L’Europa che fomenta il riarmo in chiave anti russa, l’Europa al servizio di spietate oligarchie finanziarie che considerano i popoli servitù della gleba, l’Europa che sostiene la stampa con laute elargizioni per diffondere il suo verbo, l’Europa che tiene in busta paga una moltitudine di ong affinché svolgano il benemerito compito di diffondere la sua democrazia, l’Europa che finanzia progetti di ricerca nelle università a condizione che siano quelli decisi nell’auto-eletta commissione europea… be’, questa Europa dà l’immunità a Ilaria Salis per sottrarla alla giustizia ungherese perché questa considerata barbara… o forse perché l’Ungheria di Orban NON è abbastanza russofobica come Bruxelles pretende? Un’immunità, si badi bene, concessa per fatti imputati alla stessa prima che diventasse parlamentare europea. Qualcosa di mai visto. Così l’anarchica da centro sociale, votata in seguito a una ben orchestrata campagna mediatica volta a demonizzare il governo ungherese (guarda un po’!) è ora pienamente libera di continuare a fare la sua bella vita tra Bruxelles e Brianza. Naturalmente, l’esito della votazione (con lo scarto di 1 voto) è la «vittoria della democrazia, dello stato di diritto e dell’antifascismo». Con la von de Leyen che gioisce con la ex imputata, ben felice d’essere poi ripagata in moneta contante su altre, e più decisive, questioni. La Salis era imputata di andare in giro per le strade ungheresi con giustizieri (la banda del martello) che avevano l’abitudine di spaccare (letteralmente) la testa ai “fascisti”. Ora, lasciamo stare se fossero veri o presunti questi fascisti, ma vi pare normale che ci sia un tale arretramento del diritto al livello di un selvaggio west nel quale arbitrariamente si decide chi deve essere appeso al primo ramo d’albero? Ma secondo le Salis, i Bonelli-Fratoianni e tutti i “sinceri” democratici quella di ieri è stata «una bella giornata per chi crede nello stato di diritto», dove il diritto diventa una semplice appendice della propria visione ideologica. Ma perché la Salis, che brinda a champagne con la feroce russofoba Picierno, non promuove con i suoi compagnucci “anti-istituzionali” e “antifascisti” squadre di punizione per colpire quei nazisti ucraini che la stessa Ue finanzia e sostiene? Ah be’, sì be’…