Ci sarebbe solo da ridere. Se non fosse tragico, e pericoloso

di Andrea Zhok - 17/12/2019

Fonte: Andrea Zhok

Dopo le furenti accuse di razzismo al trailer del film "Tolo tolo (Immigrato)" di Checco Zalone (noto 'uomo contro'), ecco l'indignazione per il dipinto con 3 scimmie di Simone Fugazzotto.
Secondo Roberto Zaccaria, ex direttore della Rai, del PD: "Il trailer di Checco Zalone è una giustificazione del razzismo, direi quasi un'istigazione al razzismo."
Zaccaria ha poi aggiunto che comunque andrà al cinema a vedere il film.
Quanto a Fugazzotto, il suo quadro era stato commissionato dalla Lega di serie A per un campagna contro il razzismo (sic!). Quando il quadro è stato presentato in conferenza stampa, dice l'autore "è venuto il finimondo. Non capisco davvero».
Sul Corriere l'intervistatore interloquisce con l'artista dicendogli "Certo, il soggetto — le scimmie — si presta a fraintendimenti." (sic!)
Cui il Fugazzotto risponde «Ma è questo il punto: io dipingo soltanto scimmie. Sono la mia cifra stilistica». (sic! sic! sic!)
Ora, c'è un momento nella storia in cui la realtà supera la più arguta delle satire.
Ci sarebbe solo da ridere, se questi non fossero i segni distintivi di una cultura arrivata al capolinea, al punto di non ritorno, dove la sorveglianza isterica del politicamente corretto rappresenta oramai a buon titolo una forma di disturbo psichiatrico a sé stante.
Ci sarebbe solo da ridere. Se non fosse tragico, e pericoloso.