L'informazione "indipendente" di Enrico Mentana...

di Paolo Borgognone - 02/08/2020

Fonte: Paolo Borgognone

L'informazione "indipendente" di Enrico Mentana. Chi chiede verità e giustizia è ipso facto bollato come un rifiuto della società ed espulso dalla comune umanità. Non si possono fare domande in tempi di dogmi liberal-globalisti. D'altronde, ce lo hanno ripetuto ossessivamente, in TV, durante tutto il tempo della quarantena: credete solo agli editori e ai media di regime, il resto sono fake news. In altri termini, il dogma è stato fissato nella surreale giornata del 21 febbraio 2020 e varrà fino alla definitiva trasformazione della società. Varrà fino a quando sarà consustanziale con gli interessi del grande capitale fluido. Poi, al nuovo passaggio di fase, ne sarà istituito un altro, più funzionale. Ve lo ricordate Bin Laden, l'uomo della CIA in Afghanistan per dieci anni (1979-1989)? Nel 2001 divenne improvvisamente, da alleato dell'Occidente, il Diavolo e ci imposero di sognarcelo ogni notte mentre ci faceva saltare in aria con le nostre case, famiglie e cari... Dovevamo avere il terrore permanente degli attentati di Bin Laden e modificare le nostre abitudini quotidiane in funzione di questa paura (isteria) indotta dai media. Tutto ciò per 10 anni. Poi, nel 2011, quando l'Occidente si alleò con gli jihadisti "libici" (in verità quasi tutti mercenari stranieri arruolati dai servizi di intelligence della NATO) contro Gheddafi e la narrativa del "nemico terrorista islamico" era divenuta obsoleta, inutilizzabile e controproducente per garantire il passaggio di fase che si stava concretizzando con le cosiddette "primavere arabe" egemonizzate dall'alleanza Partito Democratico-Fratelli Musulmani e Partito Repubblicano-Salafiti/Wahhabiti, Bin Laden, la primula rossa, fu "ucciso" in quattro e quattr'otto mentre giocava alla playstation a casa sua in Pakistan. Ci credete? L'informazione "indipendente" di Enrico Mentana vi dice che è andata così, vi parlava ieri della playstation di Bin Laden e oggi del pangolino di Wuhan. Perché l'informazione "indipendente" di Enrico Mentana non serve a informare, ma a tentare di garantire le classi dominanti che il passaggio di fase (in questo caso verso la post-modernità) avverrà nel modo più indolore possibile per il regime degli oligarchi liberal-globalisti.