La menzogna gli fornisce sangue ed ossa

di Andrea Zhok - 27/04/2022

Fonte: Andrea Zhok

Fino a ieri se affermavi che i vertici proprietari dei media e dei social media determinavano la censura (e di contro, l'approvazione) dei contenuti, orde di piddinomorfi ti trattavano da complottista trinariciuto e ti spiegavano che, figuriamoci, "Credi forse che Bill Gates o chi per lui intervenga per farti censurare i post!" E giù risate.
Oggi che Ellon Musk caccia 35 miliardi di dollari per acquisire un social e - parole sue - ripristinare la libertà d'espressione, gli stessi (vedi Severgnini) lo rimbrottano dicendo che "si deve stare alle regole" e che Ellon Musk non può certo pensare di far passare quello che gli pare.
Insomma, di colpo il fatto che la proprietà determini i contenuti permissibili è passato dall'essere una bizzarria complottista, all'essere un'ovvietà, un'ovvietà che, proprio perciò, deve sottostare a vincoli normativi superiori ("regole europee").
Questa gente non può essere detta bugiarda o menzognera. E' improprio, perché sono da parte a parte menzogne bipedi, senza resti; la menzogna gli fornisce sangue ed ossa, e senza menzogne si dissolverebbero come flatulenze nel vento.