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La menzogna sistematica e patologica dell'informazione sulla guerra in Ucraina

di Maurizio Murelli - 27/08/2022

La menzogna sistematica e patologica dell'informazione sulla guerra in Ucraina

Fonte: Maurizio Murelli

È fantastico osservare l’espressione di imbarazzo quando le cotonate “inviate di guerra”, dai dintorni di Zaporizhzhia, sono costrette a raccontarci che i russi si stanno autobombardando a suon di missili con l’intento di mettere a repentaglio la sicurezza della centrale nucleare. Avvezze a farsi megafono della propaganda ucraina leggendo i bollettini di guerra divulgati dagli apparati di Zelensky, sulla narrazione relativa agli autobombardamenti russi, all’utilizzo come base di lancio dei missili russi dentro la centrale, proprio non ce la fanno a trattenere una smorfia. Stando sul  luogo, in tutta evidenza hanno contezza di come stanno le cose. I padrini occidentali di Zelensky, capo dell’ONU compreso, tengono bordone al delirio zelenskyano: tutta l’Europa è ha rischio disastro atomico. Il controllo della centrale nucleare – di cui i russi hanno preso il controllo fin dall’inizio dell’operazione in Ucraina – è strategico in quanto produce energia elettrica per gran parte dell’Ucraina, in particolare l’Ucraina occidentale.  Volendolo possono far passare un brutto inverno alla popolazione ucraina interrompendo la fornitura energetica. Ma quel che più interessa ai russi è che il taglio energetico non venga interrotto a favore della Crimea. 
Quel che non si racconta è che il conflitto per gli ucraini – nonostante le mega forniture di armi e il versamento miliardi di dollari da parte dell’Occidente – si sta mettendo molto male, anche se i media ci raccontano un’altra storia. E allora ecco un ennesimo tentativo di Zelensky di coinvolgere direttamente la NATO. 
Di fatto il deputato britannico Elwood e alcuni membri della camera dei rappresentanti USA hanno dichiarato che i danni alla centrale nucleare provocati dai bombardamenti saranno considerati come violazione dell’articolo  quinto della NATO, perché la radiazione metterà in pericolo le vite dei cittadini dei paesi della NATO. Secondo questo articolo la NATO può intervenire militarmente  per evitare questo pericolo.
Tutto questo spiega bene per quale ragione ogni santo giorno l’Ucraina lancia missili nelle vicinanze della centrale nucleare sostenendo che a farlo sono i russi i quali, secondo anche la logica del più scemo degli scemi che vive su questa Terra, non hanno alcun interesse a metterla a repentaglio.
A scommessa: indovinate un po' quale tesi sosterranno gli ispettori internazionali dell'agezia atomica che si recheranno nella centrale nucleare da dove, detto per inciso, non è possibile determinare chi lancia i missili e da dove, cosa che invece risulta evidente ai satelliti militari le cui evidenze fotografiche i padrini dell'Ucraina si guardano bene dal pubblicarle. 
Nel frattempo l’Ucraina, che chiede ogni tre per due di non sostenere la Russia nel comparto forniture gas/petrolio, ha autorizzato, dietro lauto pagamento, il passaggio di petrolio russo a favore della Slovenia e l’Ungheria.  
Francamente, per qualsiasi fronte si parteggia, quello russo o quello occidentale/ucraino, solo da menzogneri patologici si può sostenere che la copertura mediatica, l’informazione non è a dir poco vergognosa. Non so fino a che punto reggerà l’operazione mostrificazione della Russia sul teatro di guerra in Ucraina per renderla colpevole del disastro che sta per abbattersi in Europa, in Italia in modo particolare. Può darsi che la narrazione continui a reggere e che gli italiani si imbufaliscano con la Russia, ma questo non eviterà la catastrofe. Per la verità fattuale è per pochi e a questo punto non è più neppure essenziale per ribaltare la situazione.