Libertà credo è scegliere l'innocenza consapevole
di Giannozzo Pucci - 20/09/2020
Fonte: Giannozzo Pucci
Facebook non è un campione della Libertà e della vita, ma è gestito da un megalomane che ha trovato un modo per prendere senza permesso e vendere i dati di coloro che capitano nelle sue reti.
È un sito molto frequentato dai suprematisti bianchi in America e ci sono notevoli comunicazioni ispirate da gente che si sente dalla parte del bene assoluto contro il male assoluto: una cosa che non troviamo certo nel Vangelo.
Su Fb ci sono moltissimi messaggi che negano la pandemia, il cambiamento climatico, banalizzano l’inquinamento. Tutto ciò non aiuta coloro che vivono senza inquinare (come gli indios dell'Amazzonia) e la natura, cioè la vita umana, che è impossibile senza la salute della terra.
Zuckenberg non sembra un re buono che lavora per la libertà della gente: pone dei limiti apparentemente solo metodologici (non si possono avere più di 5000 amici, non si devono comunicare certi tipi di messaggi, ad esempio con possibili risvolti economici a meno che... ecc.) ma che sono comunque ideologici e ha una grande possibilità di manipolazione della libertà di parola nostra, che esercita facendo immensi guadagni.
Consapevoli di tutto questo, usiamo FB per quel che ci serve, come usiamo il telefono, il computer, il cellulare, la scrittura, il canto, il fischio, l'urlo, il sussurro e l'alta voce, ma non attacchiamoci troppo avallando in noi l’idea che sia solo uno spazio di libertà.
A proposito poi dei complotti.
I pensieri di complotti deprimono l’anima: devono avere fondamenti sicuri come il sole, prima di essere divulgati e non fanno bene comunque, se noi che li riceviamo non abbiamo la possibilità di modificare quella realtà. Se non possiamo nulla, viviamo pure in mezzo a mille complotti, con l'animo leggero, come se non esistessero. All'ingresso di Palazzo Vecchio a Firenze c'è il puttino del Verrocchio che tiene in braccio una remora, l'animale acquatico che ferma o rallenta l'avanzare della nave di un progetto politico e rappresenta l'innocenza che addomestica le remore. Libertà credo è scegliere l'innocenza consapevole.