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Se cade Mario Draghi arrivano i militari

di Alessandro Campi - 29/07/2021

Se cade Mario Draghi arrivano i militari

Fonte: Alessandro Campi

Su "La Stampa" di oggi Marcello Sorgi ha ipotizzato, nel caso di una crisi di governo agostana, che dopo Draghi potrebbe esserci - voluto da Mattarella anche se in "semestre bianco" - "un governo elettorale, forse persino militare, com'è accaduto con il generale Figliuolo per le vaccinazioni". E ha aggiunto, per meglio chiarire il messaggio: "A mali estremi, estremi rimedi". Insomma, un Generale (magari lo stesso Figliuolo) dopo il Banchiere, se i partiti irresponsabili lo faranno cadere.
Non mi sembra, rispetto a simili parole, diciamo piuttosto impegnative, che nessuno abbia fatto un frizzo. A Roma (domani) come a Tunisi (l'altro ieri)? Va bene che i giornali non li legge più nessuno, ma Sorgi oggi l'ho letto solo io?
Si da il caso che io sia uno "sporco realista". Figuriamoci dunque se mi impressiono per colpi di Stato, congiure, dittature parlamentari, regimi rovesciati, elezioni sospese, democrazie che implodono, governi d'emergenza ecc.  Il problema, dinnanzi a un simile scenario, ventilato come estremo ma non come implausibile su uno dei più importanti quotidiani italiani (oggi sotto il controllo, detto ironicamente, della ex-famiglia Agnelli), è sapere cosa ne pensino i miei colleghi custodi ortodossi della legalità repubblicana e dei connessi valori costituzionali. Cosa hanno pensato leggendo simili parole (se le hanno lette)? Solo una botta di caldo del giornalista o magari un modo per testare la reazione di qualche settore dello Stato, un divertissement greve o un messaggio diffuso per conto terzi (azzardo, lo stesso Quirinale?), un invito ai partiti a starsene buoni in questo frangente o una minaccia vera e propria a questi ultimi (e chi doveva capire ha già capito), la previsione lucida di quel che davvero potrebbe accadere di drammatico all'Italia nelle prossime settimane (e allora tanto di cappello all'analista coraggioso e visionario) o un inutile sfoggio di pessimismo ad opera di un vecchio e navigato cronista?
Aggiungo, tanto per tenere caldo il discorso, che se apparse su un qualunque giornale di destra simili 'profezie' avrebbero scatenato un putiferio di denunce: di golpismo, di anti-democrazia, di populismo autoritario ecc. Pubblicate con sovrano understatement su "La Stampa" (a proposito, la Murgia che tanto avversa gli uomini in divisa avrà letto l'articolo?) rischiano di passare niente più che come un elegante e innocente (dunque inutile) esercizio di dietrologia (o futurologia, in fondo è la stessa cosa) politica.
Ad ogni modo, quest'agosto, visto che tanto dall'Italia non si esce, restate in casa più che potete, tenete gli occhi aperti e soprattutto attenti a quel che dite. Potrebbe - Sorgi dixit - accadere di tutto.