Sovranisti?

I partiti che si dichiarano sovranisti hanno poco rispetto per la sovranità. Viene da chiedersi cosa sia il sovranismo di coloro che non hanno alcun rispetto non solo della sovranità, ma neppure della autodeterminazione dei popoli. Il sovranismo di costoro pare un mix di opportunismo,  malinteso nazionalismo, militarismo come vuota manifestazione di forza e becero populismo. Niente di patriottico, perché chi ama la propria patria capisce il diritto altrui ad una patria. Sia chiaro, non si tratta in alcun modo di essere contro l'esistenza di Israele, ma di essere piuttosto a favore della creazione di uno stato palestinese. Non si tratta di essere contro Israele, ma di richiamarlo al rispetto del diritto internazionale e di un popolo a lungo vessato e ridotto in schiavitù. Certo non senza responsabilità della stessa élite palestinese, ma tutto a un limite nelle sofferenze inflitte ad una popolazione. Tornando al sovranismo salviniano o lepenista, non ci sono parole per loro, la peggior politica europea nei confronti delle legittime aspirazioni del popolo palestinese. Restringendo il campo all'Italia non è difficile notare la deriva avvenuta post-tangentopoli. Prima avevamo leader capaci di agire a livello geopolitico e in dialogo e supporto delle aspirazioni del popolo palestinese. Oggi abbiamo il vuoto sordo dell'arroganza sovranista. Della sinistra (cosa diversa dai comunisti) neanche a parlare, sovranisti dell'individualismo. Chissà quando in politica tornerà un minimo rispetto dei popoli e delle loro aspirazioni. Non certo lungo il cammino sovranista. Occorrono sintesi nuove. Umanità nuova. Geopolitica nuova.