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Stesso copione, diverso scenario

di Riccardo D'Amico - 04/12/2020

Stesso copione, diverso scenario

Fonte: Riccardo D'Amico

Da qualche giorno, comprendiamo attraverso i media una notizia proveniente dall’Iran riguardante l’uccisione del fisico nucleare: Mohsen Fakhrizadeh. Lo scienziato in questione, era a capo del programma nucleare iraniano. Il decesso di Fakhrizadeh, è stato causato per via di un attentato vicino Teheran. Le menti dell’attentato, ancora non sono state scoperte ma, il governo iraniano ha le idee chiare sul coinvolgimento dei servizi segreti israeliani: Mossad. Il capo della diplomazia dell’Iran: Mohammad Zarif, ha infatti dichiarato pubblicamente che dietro l’attentato rivolto a Fakhrizadeh, è presente il regime sionista. Indipendentemente dalle affermazioni di Zarif, l’opinione secondo cui il Mossad ha tolto la vita a Fakhrizadeh, è legittima. Andando a ritroso nella storia, è possibile comprendere come il servizi segreti israeliani hanno tentato negli anni ’90,con l’operazione Bramble Gum(che si rivelò fallimentare), di assassinare l’allora presidente iracheno: Saddam Hussein. Lo stesso Mossad sempre in Iraq, ha un presunto coinvolgimento dell’uccisione di Gerald Bull ovvero l’ingegnere a cui Hussein, commissionò la “creazione” del supercannone. In ottica della politica Medio Orientale, indipendentemente dall’assassinio di Fakhrizadeh, è possibile compiere un’altra analisi riguardante l’Iran, Israele e Arabia Saudita. Queste ultime due, trarrebbero beneficio da un eventuale sabotaggio del programma degli armamenti iraniani (nucleari e non) dato che, con la destabilizzazione del governo iraniano e del settore militare, l’Iran si troverebbe indebolito nella difesa di una delle cause del Medio Oriente più importanti ovvero: la situazione siriana. Con un allentamento dei programmi militari iraniani, il governo siriano si troverebbe con un alleato indebolito. L’Arabia Saudita insieme agli USA, in Siria(sempre con un eventuale indebolimento dell'Iran),finanzierebbe in maniera più semplice i ribelli siriani, con lo scopo di fare con il presidente siriano: Bashar Al-Assad, ciò che è stato fatto con Saddam Hussein e Muʿammar Gheddafi in passato ovvero: farlo decadere dalla carica politica, in maniera illegittima, con lo scopo di appropriarsi dei giacimenti di gas naturale e soprattutto delle piattaforme petrolifere. A prescindere dalle analisi, ciò che Arabia Saudita, Israele e l’Occidente “auspicano” per la Siria e l’Iran, non si verificherà mai dato che è, e sarà presente una nazione ad appoggiare i due Paesi su citati ovvero: la Russia la quale, ha sempre “lottato” a fianco della Siria e dell'Iran. Le sanzioni internazionali, il finanziamento al terrorismo, l'invasione di Paesi sovrani,l'uccisione di personalità influenti e dei cittadini, testimoniano come l’Occidente esercita un imperialismo senza freni, scatenando: terrore, povertà, offesa ai diritti dei cittadini, guerre ed infine tantissime vite stroncate.