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Il blu dei privilegi che esemplifica il "riscaldamento globale"

di redazionale - 10/04/2007

 
Cosa si può notare passando nei pressi di un convegno della pubblica amministrazione o assistendo una cerimonia ufficiale di qualsiasi genere? Quello che immediatamente salta all'occhio è la marea di auto blu parcheggiate tutt'attorno con il loro tipico affollamento di autisti, guardie del corpo e portaborse vari. Lo spazio disponibile è occupato da un fiume di Lancia, Mercedes e Audi  in costosissime versione top e superaccessoriate. E naturalmente paga pantalone...

Secondo le stime del ministero dell'Economia al Parlamento, le auto blu in circolazione  sarebbero 43.481; secondo altri esperti indipendenti sarebbero invece 300 mila, includendo le Regioni e gli altri enti locali di cui 170 mila sono le automobili dei ministeri e degli enti pubblici non territoriali.
L'Espresso in una inchiesta dello scorso maggio affronta il tema con un reportage e con un dettagliato quadro della situazione. "Un paio di anni fa Luigi Cappugi, consulente del governo Berlusconi aveva stimato il relativo ammontare economico complessivamente a 10,5 miliardi di euro l'anno (esclusi gli enti locali). Come si arrivava a questa cifra? Il costo medio di ogni vettura era calcolato in 70 mila euro all'anno, inclusi autista e benzina, che andava moltiplicato per le circa 150mila vetture in dotazione. Cappugi proponeva una cura drastica: togliere l'auto blu a gran parte dei politici e degli amministratori e pagar loro il taxi. Secondo l'economista l'esborso sarebbe ammontato "al massimo all'8 per cento" della spesa per le normali auto di Stato. E' dal 1991, con la legge che limitava l'uso esclusivo delle auto blu a ministri, sottosegretari e ad alcuni direttori generali, che si propongono regolamentazioni e tagli, poi nei fatti mai realizzati. Ma fra dibattiti parlamentari, discussioni nelle giunte regionali e battibecchi nei consigli comunali, la realtà è che nessuno vuole rinunciare a un privilegio di non poco conto, specie in città dal traffico caotico, e anche a uno status symbol fra i più ambiti, soprattutto quando l'auto, spesso dotata di lampeggiante e sirena, può fare lo slalom fra i comuni mortali e infischiarsene del codice della strada."
Le auto blu ( che ormai sono quasi tutte metallizzate) sono solo la punta dell'iceberg di privilegi  ingiusti, umanamente e socialmente scorretti, che i nostri rappresentanti politici si autoassegnano in misura cescente.
Il fenomeno delle auto blu e relative scorte (che in altri paesi europei è molto ridotto) oltre ad avere effetti fortemente inquinanti e infischiarsene di qualsiasi azione preventiva contro l'effetto serra, provoca anche un'altro tipo di riscaldamento, quello dell'animo sempre più indignato dei normali cittadini per una situazione ormai intollerabile.