Vagamondo. Viaggi e paesaggi, luoghi e incontri miti e snobismi (novità editoriale)
di Stenio Solinas - 24/05/2008
Fonte: settecolori.it
VAGAMONDO Viaggi e paesaggi, luoghi e incontri miti e snobismi pp 555 Vagamondo, neologismo preso in prestito da Paul Morand, sta a indicare il piacere del viaggiare e il gusto del raccontare, gli intrecci fra la storia e la memoria, i luoghi e il tempo. E, naturalmente, gli incontri, gli scontri e i confronti, che da tutto questo derivano. Costruito come un personalissimo diario intellettuale, ciò che lo guida è un’idea di eccentricità e/o di diversità rispetto a quanto ci circonda. |


Nato a Roma nel 1952,inviato ed editorialista de Il Giornale. Ha pubblicato: "Prezzolini un testimone scomodo" (1976); "Alla conquista dello Stato: antologia della stampa fascista dal 1919 al 1925" (1978); "Macondo e P38" (1980). Ha curato e introdotto una scelta di "Pensieri" di Niccolò Machiavelli (1979). Un suo saggio su Ardengo Soffici e le riviste del primo Novecento è compreso nel volume "L'uomo del Poggio" (1979), curato da Sigfrido Bartolini in occasione del centenario della nascita dell'artista toscano, con interventi, fra gli altri, di Accame, Buscaroli, Gianfranceschi, Messina, Ridolfi, Richter, Tobino. I suoi due ultimi libri sono L’onda del Tempo (Ponte alle Grazie, 2001) e Percorsi d’acqua (Ponte alle Grazie, 2004).Con Maurizio Cabona ha ideato per questa casa editrice il libro "C'eravamo tanto a(r)mati".