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L'agricoltura del futuro? Biologica e locale

di F.G. - 01/10/2008

 
 
 
"Il modello biologico potrebbe rappresentare il futuro dell'agricoltura nel nostro continente", è quanto viene dichiarato dagli esperti riuniti in Ungheria per il seminario promosso dall'IFOAM (Federazione Internazionale del Movimento per l'Agricoltura Biologica)...

Riuniti ad Hortobagy, per discutere del futuro del biologico e delle misure politiche di supporto, tutti i rappresentanti hanno accolto positivamente l'iniziativa della presidenza di turno francese che vuole affrontare una revisione del PAC dopo il 2013 adottando l'agricoltura biologica come modello per il sistema agricolo comunitario.

I 4 indirizzi del piano francese:
>> garantire la sicurezza alimentare, aspetti sulla salute pubblica inclusi.
>> contribuire ad una sana alimentazione a livello globale, per partecipare alla sicurezza alimentare mondiale.
>> preservare l'equilibrio delle aree rurali.
>> partecipare allo sforzo contro i cambiamenti climatici a favore dell'ambiente.

Il presidente francese ha riconosciuto la necessità di affrontare il tema già a partire dall'incontro informale tra i ministri dell'Agricoltura europei che si riunirà ad Annecy il prossimo weekend.
"L'agricoltura biologica può offrire soluzioni a questi grandi temi", ha dichiarato Francio Blake, presidente dell' IFOAM EU Group, che ha aggiunto "abbiamo bisogno di un approccio olistico e solo l'agricoltura biologica può garantirlo".

Adottare il modello biologico in agricoltura è una scelta sensata e necessaria per la sostenibilità del pianeta e dell'uomo. Parlare di "approccio olistico" rappresenta un importante passo in avanti, in quanto l'elemento terra non viene più considerato semplicemente un bene materiale atto alla produzione di merci e scambi economici, ma collegato direttamente al benessere e alla salute del pianeta e delle sue componenti, come l'aria, l'acqua, gli animali e naturalmente l'uomo.

Terra Nuova si batte da molti anni affinchè l'agricoltura biologica diventi l'unico modello di riferimento e contro una politica a favore delle coltivazioni ogm.
Nell'inchiesta pubblicata nel numero di Settembre 2008 della rivista vengono presentate e documentate dettagliatamente le 10 motivazioni per cui il biologico rappresenti l'unica risposta valida e sostenibile per affrontare la crisi alimentare mondiale e per la salvaguardia del pianeta. E sempre in 10 punti il dossier analizza come questo sia invece impossibile per l'industria biotech, una scelta sbagliata, inappropriata, e assolutamente inadatta per la vita del pianeta e dell'uomo.

I suddetti 10 punti sono inoltre sintetizzati nel poster intitolato "Perchè il biologico può sfamare il mondo...e gli ogm no" che trovate allegato al numero di settembre 2008 di AAM Terra Nuova.

Il poster è uno strumento semplice e diretto per avere sempre sott'occhio i principi che caratterizzano il biologico e un mezzo per diffondere l'importanza e la necessità di tale scelta.

E' possibile per questo scaricare gratuitamente il Pdf del poster

Stampalo, appendilo dove vuoi, invialo tramite e-mail, regalalo ai tuoi amici e distribuiscilo a chi desideri: contribuirai così anche tu alla libera diffusione di questi principi, necessari per la salvaguardia dell'uomo e del Pianeta. Perchè la soluzione all'attuale crisi alimentare non sono le colture manipolate geneticamente, nè l'uso massiccio della chimica, bensì la diffusione dell'agricoltura biologica su più vasta scala.