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Francia, tassa sull'usa e getta per ridurre i rifiuti

di redazionale - 02/10/2008

 

In Francia l'ultima idea per diminuire la produzione di rifiuti è una tassa. La "tassa pic-nic", un prelievo fiscale così soprannominato perchè sarà applicato a piatti e posate usa e getta, dovrà aiutare l'ambiente. Il ministro dell’Ecologia e dello Sviluppo sostenibile Jean-Louis Borloo riflettendo sulla situazione francese ha sottolineato che "la Francia produce 360 kg di spazzatura per persona all’anno e, proprio per questo, è necessario ridurre questa cifra". Per questo, "piuttosto che di una tassa, preferisco parlare di un contributo per bilanciare i prodotti che generano più rifiuti".

Il nuovo sistema di incentivi e disincentivi tributari calibrati sull’impatto ambientale dei prodotti è stato messo a punto dal governo francese sul modello di quello già in vigore per le automobili. La tassa, ha detto Borloo, sarà nell’ordine dei "90 centesimi di euro per ogni chilo di stoviglie non riciclabili". Il ministro ha confermato durante un’intervista alla radio francese Rtl che "la tassa sul pic-nic si farà". Ma, ha tenuto a precisare, "i parametri esatti non sono ancora stati fissati".

Per il momento la lista verde, l’elenco delle categorie di prodotti che dovrebbero essere sottoposti al tributo ambientalista, è ancora segreta. Ma stando secondo Le Figaro, sarebbero in tutto 19 categorie di oggetti da tassare. Tra queste, oltre alle stoviglie monouso, anche i mobili di legno e i cellulari. Un braccio di ferro oppone attualmente il ministero dell’Ecologia - che sta cercando di fare rientrare la fiscalità ecologica nella finanziaria del 2009 - a quello dell’Economia, preoccupato per le conseguenze che potrebbero ripercuotersi sulle casse dello Stato.