Mahmoud Ahmadinejad: è la fine del capitalismo
di redazionale - 10/10/2008
Fonte: irib
"Quella a cui assistiamo è la fine del capitalismo" e del "mondo di coloro che perseguono il dominio". Così sulla crisi il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad. Citato dall'agenzia IRNA mentre l'ayatollah Jannati ha parlato di "punizione divina per l'Occidente" e il ministro Nozari ha detto che l'attuale crisi è il "risultato di azioni malvagie", il capo di Stato iraniano ha detto di aver previsto in anticipo la crisi.
"Avevo avvisato i leader di vari Paesi - ha detto - perché i loro sistemi non sono basati sulla giustizia".
Secondo il presidente il fallimento "è insito nella sua stessa natura". Ma Ahmadinejad ammette che la crisi potrà minacciare anche la Repubblica islamica.
Tuttavia, "l'arte degli esperti finanziari e dei manager delle banche iraniane - ha aggiunto - deve essere quella di trasformare la minaccia in opportunità".
Più preoccupato è invece Mohsen Rezaee, segretario del Consiglio per le scelte (un organo arbitrale fra le istituzioni) che sulla stampa rivolge un appello affinché le Autorità si riuniscano al più presto: l'Iran è infatti produttore di greggio e la domanda potrebbe calare. Inoltre il paese è proprietario di ingenti capitali in banche straniere.
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