La scoperta del tesoro Turkmeno
di Enrico Piovesana - 24/10/2008
Turkmenistan, un megagiacimento di gas vicino al confine afgano |
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La repubblica centroasiatica del Turkmenistan ha scoperto di possedere uno dei giacimenti di gas naturale più grandi del pianeta. ![]() ![]() Dopo la morte, due anni fa, del padre-padrone del Turkenistan Saparmurat Niyazov, il suo successore Gurbanguly Berdymukhamedov ha messo fine al duopolio russo-iraniano sul gas turkmeno aprendo a Cina e Occidente, dando il via a un'accanita competizione. ![]() Gli statunitensi e gli europei, invece, ancora non sono riusciti a convincere il Turkmenistan a pompare il suo gas nel futuro gasdotto Nabucco (Turchia - Bulgaria - Romania - Ungheria - Austria) collegandosi alla pipeline trancaspica (Azerbaigian - Georgia - Turchia). Ma per l'Occidente, deciso a tagliar fuori la Russia da questa partita, la sorpresa del megagiacimento di Yoloten-Osman ha aperto, anzi riaperto, un'allettante soluzione alternativa. ![]() Il progetto, poi abbandonato, torna adesso prepotentemente alla ribalta, visto che il giacimento Yoloten-Osman, immensamente più ricco di quello di Daulatabad, si trova anche molto più vicino (solo 250 chilometri) al confine afgano. Sarebbe perfetto, se solo la Nato riuscisse a vincere la guerra in Afghanistan. |